Bambini: cosa devono mangiare?
Con la consulenza del Dottor Mauro Destino, Nutrizionista a Mesagne (Br), Docente presso l’Università di Camerino e autore del libro “Mangiare per crescere” (Pensiero Scientifico Editore); scopriamo come alimentare al meglio i nostri bambini.
La crisi economica avanza ma, a quanto pare, poco interferisce sul sovrappeso: siamo più poveri di prima, e anche più grassi. Questo dato di fatto non risparmia i più piccoli, visto che il quadro presentato dal sistema di questionari per bambini “Okkio alla salute” è risultato davvero sconfortante: i bambini italiani risultati in sovrappeso nel 2015 sono stati il 20,9%, mentre gli obesi il 9,8%.
Molte possono essere le cause: i piccoli fanno sempre meno attività fisica e passano più tempo davanti a tv, computer e videogiochi. La vita frenetica delle loro famiglie, inoltre, permette meno ai genitori di controllare ciò che mangiano, e spesso l’alimentazione è relegata a pizzerie, fast food o comunque ai prodotti surgelati da friggere in pochi minuti.
Ma i bambini non sono coscienti né del valore nutritivo di ciò che mangiano né della pericolosità dell’essere in sovrappeso, per cui sono i loro genitori che devono prendere in mano le redini della situazione.
Sovrappeso, obesità o normopeso?
Innanzitutto è fondamentale capire se il peso del bambino è corretto o no. Spiega il dottor Destino:
“La valutazione del peso per i bambini è diversa rispetto a quella degli adulti e non bisogna fare confusione. In età pediatrica, ad esempio, si usano i “percentili” rappresentati da grafici (peso, altezza, BMI) con delle linee curve che salgono verso l’alto. Sono delle distribuzioni statistiche di valori in base all’età che includono situazioni di normalità (50° percentile, piena normalità) e vari gradi di anomalia”.
La cosa più importante è curare l’alimentazioni dei più piccoli con cibi salutari, dunque frutta e verdura, e carni ricche di proteina e povere di grassi.