Bambini: come rendere piacevole la colazione
Con la consulenza della dott.ssa Viviana Finestrella, psicologa, oggi vediamo alcune tecniche per rendere la colazione dei più piccoli allettante e aiutarli così a non saltare il pasto più importante della giornata. Ecco i consigli dell’esperta.
Sembrano ormai lontani i tempi in cui i figli facevano i capricci per consumare il primo pasto della giornata. Secondo la ricerca “Io comincio bene”, ideata per monitorare la colazione e i suoi cambiamenti nel tempo e condotta dall’osservatorio Doxa/Aidepi, ben il 95% dei giovani tra i 15 e i 24 anni che vivono in famiglia fa colazione.
Un dato in grande crescita che dimostra come la lotta al fenomeno del “breakfast skipping” da parte dei nutrizionisti e delle numerose campagne di informazione stia prendendo piede soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione.
Il motivo della crescita? Il “fattore famiglia”: l’esempio dei genitori pare conti (e pure tanto). Se mamma e papà fanno colazione, infatti, aumenta del 50% la propensione di tutti i figli a farla.
Ma se proprio il più piccolo non volesse mangiare? E se il grande non si separasse neanche per un momento dal suo smartphone? Scopriamo come rendere speciale il momento della colazione.
Colazione: prendetevi il vostro tempo
Il risveglio non è uguale per tutti i membri della famiglia: è un momento delicato e ognuno ha il suo modo di affrontarlo.
Per quei bambini che proprio non ne vogliono sapere di mangiare qualcosa a colazione, è importante fare attenzione alle loro ore di sonno e a che ora si svegliano. Verifica la sveglia mattutina: per molti bambini il momento della colazione è troppo veloce e avrebbero bisogno di più tempo per riprendersi dal sonno notturno.
Il consiglio? Punta la sveglia 10-15 minuti prima: se appena ci si alza si inizia a correre, vestendosi immediatamente e si è subito pronti per uscire, difficilmente si mangerà piacevolmente in compagnia.
Porta in tavola bellezza e gusto
L’educazione a fare volentieri la colazione, passa anche per altri elementi sensoriali, come quello visivo e olfattivo: il bambino deve percepire la colazione come un piacere. Mai mettergli davanti qualcosa e spingerlo a terminarlo, come se fosse un compito: si otterrà solo l’effetto opposto.
Un’altra componente molto importante per invogliarlo a mangiare è poi la ritualità: preparare insieme la tavola la sera prima, scegliere come disporre tazze e cucchiaini e renderla piacevole con tovagliette colorate sono tutti aspetti che influiscono positivamente sui bambini (ma anche sugli adulti).
Vedere una tavola apparecchiata e allegra invita a sedersi e dà una spinta iniziale al bambino riluttante.