Bambini: come creare la cameretta perfetta

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Quando la famiglia è in procinto di allargarsi per la gioia più grande, l’arrivo di un bambino, occorre pensare con anticipo alle caratteristiche della cameretta. Non solo in base ai propri gusti, ma tenendo presente le esigenze del piccolo, specie quando inizia a crescere. Ecco alcuni consigli per farlo!

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Quando arriva la cicogna, in famiglia è importante creare un ambiente a misura di bambino. Abbiamo incontrato la dott.ssa Liliana Rubini, medico pediatra, per chiederle come allestire la camera dei bambini. Che “è tutto fuorché un luogo dove si va solo a dormire”, dice la dottoressa Rubini.

“È lo spazio dove il bimbo trascorre gran parte della giornata, dove gioca, sperimenta e più in là studierà, riceverà gli amici, coltiverà le proprie passioni. In qualche modo rappresenta il rifugio del piccolo”.

Le regole valide a tutte le età

“È necessario un ambiente tranquillo – preferibilmente ampio e dotato di luce naturale – ma soprattutto stimolante. In definitiva, è il primo luogo in cui i bambini devono essere se stessi: crescere in libertà esprimendo la propria creatività li renderà adulti più consapevoli. Prima di fare qualsiasi acquisto, però, è importante accertarsi che i mobili scelti siano omologati. Evitate di comprare quelli eccessivamente economici, che non assicurano la qualità. Date sempre priorità alla praticità e mettete in secondo piano il design e l’estetica”.

Il piccolo ha bisogno di sentire vicina la mamma

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“Al bebè bastano la culla e l’amore di mamma. Almeno fino al primo anno di vita, i neonati non necessitano altro che di attenzioni e cure costanti da parte dei genitori. Fino a quando non inizia a fare i primi passi, è importante che il bambino possa percepire anche la notte la presenza della mamma.

Per questo è consigliabile appoggiare a un lato del letto matrimoniale una culletta a tre sponde, in mondo che il bambino possa avere un lato libero per cercare la mamma, toccarla, sentire che c’è. La culla può essere di legno o di metallo, anche regolabile per accompagnarlo nella crescita, ma l’importante è che il materasso si adatti perfettamente agli angoli, così che non si formino intercapedini nelle quali, accidentalmente, potrebbe infilare una mano o un piede e restarvi intrappolato.

Oltre a ciò, servono un armadio, un bagnetto portatile (con fasciatoio), un baule per i giocattoli e una poltrona per due. Il distacco con la mamma, infatti, deve essere graduale. Non esiste un momento in cui il bambino deve lasciare la stanza dei genitori e dormire da solo. Se la mamma sta allattando, è bene che lo faccia nella nuova cameretta. Una poltrona può essere utile anche per supervisionarlo nei suoi giochi, per leggergli delle fiabe, per stargli vicino e trasmettergli sicurezza finché non si addormenta”.  

I primi anni. Sì a lavagne e ad attrezzi ginnici

“Il lettino che cresce è un accessorio importante e deve essere il più confortevole possibile. Sceglietelo con gambe regolabili o sostituibili per variarne l’altezza man mano che il bambino cresce. Così, sarà in grado di salire o scendere autonomamente e potrà sedersi sul bordo. Orientate la testata in modo che il piccolo veda chi entra nella stanza senza girare il capo. Questo gli trasmetterà una sensazione di sicurezza”.

La scrivania

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“In età prescolare, i bambini hanno bisogno del tavolo. Compratene uno adatto alla sua statura. Ne esistono di estensibili, a volte un po’ più cari, ma di lunga durata”.

L’angolo per lo sport: gli anelli

“Date al bambino la possibilità di fare ginnastica, quando ne ha voglia. Non fate mancare nella cameretta un tappeto di gomma lavabile dove giocare, saltare, rotolarsi. Ottimi gli anelli (fabbricati per i bambini) che scendono dal soffitto (con materassino di sicurezza).

Dondolandosi, i piccoli prendono cognizione dello spazio e possono acquisire maggiore sicurezza psicologica, ma anche di movimento, di equilibrio. Qualsiasi gioco richiede la sorveglianza di un adulto. Giocare è il mezzo che i piccoli hanno per relazionarsi con gli altri e prendere confidenza con l’ambiente circostante”.

La lavagna per il piccolo artista

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“Già a partire da un anno e mezzo, i bimbi fanno i primi passi in campo artistico: se tengono in mano un pennarello riescono a dipingere quello che hanno davanti. Destinate loro una parete della stanza in cui posizionare una lavagna o un grandissimo foglio bianco. In quello spazio saranno liberi di trasmettere ciò che vedono e provano”.

Il baule per le fiabe

“Anche se i piccoli non sanno leggere, mettete a disposizione dei libri: sfogliando le pagine o ascoltando storie, imparano a “leggere il mondo”. Dando un nome alle cose, abbinano un oggetto concreto a un simbolo astratto, la parola. Se avete spazio, riponete le fiabe in un baule, in modo che possa estrarle da solo”.

Consigli utili

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  • Dimenticatevi di moquette e tappeti: una moda anti-igenica che può pregiudicare la salute dei bambini asmatici, poiché polvere e acari vi si accumulano con molta facilità.
  • Evitate di lasciare sugli scaffali oggetti pesanti che possano cadere sul bambino. Per lo stesso motivo, fissate bene armadi e librerie per impedire che, provando a scalarli, possano rovesciarli.
  • Per quanto possibile, scegliete mobili con angoli arrotondati. L’estetica potrebbe risultare meno gradevole, ma saranno più sicuri per i vostri bimbi.
  • È risaputo: i piccoli sono più a loro agio in spazi strutturati a loro misura. Anche se hanno a disposizione mobili e giocattoli adatti alla loro altezza, il soffitto e le dimensioni reali della camera rimangono proporzionati a quelli di un adulto. Preparate per loro una capanna con soffitto basso o acquistate una casetta di cartone: li farà sentire protetti, in uno spazio privato dove sono loro a decidere le regole del gioco e non i genitori.