Bambini: benefici delle fiabe
Raccontare le fiabe è importante, soprattutto quando si è bambini; abbiamo chiesto agli esperti come e quanto incide una costante lettura di racconti fantastici per bambini e come questo possa influire positivamente sul loro sviluppo. A cosa si ispirano? Quali fiabe è più adatto leggere? Scopriamolo insieme.
Quanti bambini sono diventati adulti attraversando il magico mondo delle fiabe? Anche se oggi c’è meno tempo per raccontarle, e la televisione è una temibile concorrente, le favole restano uno strumento per stimolare la fantasia, oltre che per trasmettere una morale. Ma perché piacciono tanto ai bambini? E in che modo possono influire sul loro sviluppo?
Le favole sono racconti di fantasia con personaggi appartenenti a un regno incantato: fate, orchi, streghe, folletti oppure animali e oggetti dai magici poteri, capaci di parlare e agire come fossero esseri umani, e riguardano argomenti universali, come la lotta tra il bene e il male. Inoltre, contengono insegnamenti semplici e di immediata comprensione, che hanno un’evidente funzione educativa. Molte fiabe, inoltre, fanno parte del patrimonio culturale di una nazione e i personaggi o le loro avventure riguardano usanze del luogo.
Come raccontare le fiabe ai bambini?
Nulla è scontato, soprattutto il modo in cui sceglierete di raccontare le fiabe.
Raccontare le fiabe rimane un “esercizio” che non può essere rimpiazzato da cd o da un filmato. L’uso della voce appartenente a una persona cara, il tono e il volume, l’imitazione dei suoni e delle voci dei diversi personaggi, la mimica del viso e i gesti trasformano un racconto in una vera magia.
Fondamentale poi è il rapporto tra chi narra e chi ascolta. Al piccolo piace sapere che chi racconta la fiaba gli è vicino e vive insieme a lui le stesse emozioni. Per contro, vedendo come reagisce il piccolo, l’adulto può capire meglio il suo carattere e i suoi desideri.