Mamme: tutto sull’allattamento al seno

Attaccare il proprio bambino al seno è certamente un gesto semplice e naturale, un’esperienza emozionante per la neomamma che per la prima vota si trova tra le braccia il piccolo, ma anche un’esperienza unica che favorisce il legame tra mamma e bambino ricca di tanti benefici per entrambi. Scopriamo di più grazie alla consulenza della dottoressa Margherita Caroli, pediatra ed esperta in Scienza della Nutrizione.

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L’esperta ci spiega che tra il bambino e la mamma che lo allatta al seno c’è un maggior attaccamento,

“ Ma è stato dimostrato che le mamme che allattano hanno una minore possibilità di ammalarsi di tumori del seno. Inoltre, è stato dimostrato che il minor controllo della quantità di latte che il bimbo assume dalla mamma quando viene allattato con il latte naturale, aiuta a sviluppare una fiducia reciproca tra mamma e bambino”,

conclude la dottoressa Margherita Caroli.

Qual é il valore nutrizionale del latte materno?

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Il latte materno è senza dubbio il miglior alimento per il piccolo. La specialista ci spiega che:

“Si tratta di un alimento completo fino ai 6 mesi di vita. Prima dei sei mesi compiuti non è necessario dare niente di diverso dal latte. Anzi è molto dannoso, in quanto si carica il bambino di calorie e cibo che non servono. Il latte materno è un alimento ricco. Ha molte proprietà: regola il meccanismo fame/sazietà e consente al metabolismo del bambino con il passare del tempo di regolarsi meglio. La modesta presenza di sali contenuta in questo alimento, aiuta anche ad avere una maggiore protezione nei confronti dell’ipertensione. Mentre l’esiguo contenuto di proteine consente un minor carico per reni e un migliore sviluppo corporeo, proteggendolo negli anni nei confronti dall’insorgenza dell’obesità”.

Imparare ad entrare in contatto con il bambino

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Ma sono tante le domande e le perplessità delle neomamme alle prese con le prime poppate e tanti gli interrogativi soprattutto nelle prime settimane e nei primi mesi di vita del neonato. Ricorrere a un esperto che ci rassicuri e ci guidi è senz’altro il primo consiglio, ma è importante non farci scoraggiare dall’ansia eccessiva o dall’insicurezza e rispondere con l’intuizione, l’istinto materno, l’imparare a riconoscere il linguaggio del corpo del bambino. La riconquista di una calma che in alcuni momenti sembra difficile ritrovare, resta sempre un aiuto valido nell’affrontare una straordinaria avventura come la maternità.