Bambini: 5 trucchi per fargli mangiare le verdure

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Bambini e verdure: quante di voi riescono a far consumare al proprio figlio almeno una porzione di vegetali al giorno? In aiuto delle mamme, arrivano 5 strategie firmate da Cortilia, il primo mercato agricolo online, che suggerisce come rendere invitanti, spinaci, carote, broccoli e fagiolini.

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1. Il broccolo ci sorride

Anche le verdure più odiate possono svelare un volto amico: basta un po’ d’ingegno nell’impiattare per trasformare broccoli, zucchine e rape in uno Smile formato tavola per conquistare simpatia (e palato) dei bambini. E per chi lascia correre la fantasia, con stecchini e coppapasta è possibile creare fiori, stelle, cuoricini…

2. Sporchiamoci le mani

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I bambini hanno bisogno di sentirsi coinvolti e motivati, anche in cucina. E allora facciamoci aiutare nella preparazione delle pietanze, affidando loro i compiti più semplici e meno pericolosi: sgranare piselli, infarinare zucchine, mescolare mais e pomodori o disporre le verdure su una teglia sono procedimenti alla portata di tutti che faranno sentire i piccoli aiutanti dei veri e propri “chef in erba”.

3. Giocando s’impara

Un modo alternativo per allentare i rapporti tra bambini e verdura è attraverso il gioco: parte degli ingredienti utilizzati per le ricette possono infatti essere utilizzati per divertenti momenti di svago. Qualche esempio?

Oltre alle patate tagliate a metà da cui ricavare i classici stampini, ci sono i gambi di sedano o i baccelli dei piselli da utilizzare come pennelli. E per i colori? Addio tempere e acquerelli, per divertirsi ci sono i colori naturali derivati dai cavoli rossi che, con l’aggiunta di limone o bicarbonato, diventano fucsia o blu intenso.

4. Presentiamo porzioni piccole

Spesso sono le grandi quantità a spaventare i bimbi: un piatto stracolmo di spinaci può scoraggiare i più piccoli, che possono non sentirsi in grado di finirlo. Il segreto sta quindi nel proporre porzioni piccole e con ingredienti variegati: due cavoletti, qualche fagiolino e alcuni pomodorini, ad esempio. Il piatto sarà allegro, le porzioni piccole e i bambini lo finiranno volentieri.

5. Cambia la forma, ma non la sostanza

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Se i vari espedienti proprio non dovessero funzionare, la verdura può essere frullata, passata, sminuzzata: più facile da mangiare, ma altrettanto nutriente. Patate, piselli e fagiolini, per esempio, sono la base per una delicata vellutata.

Ci sono anche molte verdure che, frullate, si accoppiano perfettamente con la frutta, perché hanno un gusto neutro: provate a preparare un frullato a base di cetriolo, mele, fragole e arancia, con l’aggiunta di un goccio di miele. Un vero e proprio concentrato di vitamine e fibre per rendere più gustosa e sana la merenda dei bambini.