Acido folico prima e dopo il concepimento: dove trovarlo nel cibo
Assumere la giusta quantità di acido folico ogni giorno, sia prima del concepimento sia durante la gravidanza, è molto importante al fine di ridurre i rischi di gravi difetti di nascita di un bimbo.Ecco qualche consiglio
Intervista sull’uso dell’acido folico alla dottoressa Adele Teodoro ginecologa
Che cos’è e a cosa serve l’acido folico durante e prima della gravidanza
“Durante la gravidanza, il fabbisogno di acido folico aumenta considerevolmente, tanto da rendere spesso insufficiente l’apporto alimentare di questa vitamina del complesso B, altrimenti nota come vitamina B9. L’acido folico è essenziale per la sintesi del DNA , delle proteine e per la formazione dell’emoglobina. Purtroppo non viene prodotto dall’organismo, ma deve essere assunto attraverso il cibo: è reperibile principalmente negli ortaggi a foglia verde, nei legumi, nel tuorlo d’uovo, nei carciofi, nelle rape, nel lievito di birra, nei cereali, in particolar modo se integrali, nei kiwi e nelle fragole.”
L’acido folico negli alimenti può bastare per affrontare una gravidanza?
“Una sana e corretta alimentazione è una buona pratica da compiere durante tutto il ciclo della vita, anche se va posta maggiore attenzione nel corso della gestazione, durante il quale è indispensabile aumentare l’apporto di acido folico. Il consumo di frutta e verdura crude – quanto più possibile fresche – è un’ottima soluzione, senza dimenticare che, in modo particolare durante la gravidanza, è bene lavare con particolare cura i vegetali da consumare crudi, evitando così il pericolo di contrarre la toxoplasmosi. Resta il fatto che, per raggiungere il livello giornaliero raccomandato di acido folico, è quasi sempre necessario assumere un integratore vitaminico. A tale proposito, va sottolineato che in nessun caso le vitamine devono sostituire una dieta equilibrata. In ogni caso, è bene parlare con il proprio medico circa l’assunzione quotidiana di acido folico, vitamine e minerali, evitando l’autoprescrizione.”
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Qual è il dosaggio adatto di acido folico a coprire il fabbisogno di una donna in gravidanza?
“È dimostrato che le donne che assumono 400 microgrammi (0,4 milligrammi) di acido folico al giorno prima del concepimento (almeno 3 mesi) e durante la gravidanza, riducono il rischio che il bambino nasca con un grave difetto del tubo neurale o DTN (un difetto di nascita che coinvolge incompleto sviluppo del cervello e del midollo spinale). Difatti, una carenza di acido folico durante le prime fasi di gestazione aumenta il rischio di malformazioni neonatali.”