Zone erogene maschili: dove sono e come stimolarle
Il piacere maschile è un universo complesso come quello femminile e bisogna porsi molte domande a riguardo. Il piacere carnale non è l’unica componente che fa scattare gli uomini, ma anche coccole e tantissime attenzioni che possono fare la differenza nei momenti clou!
Non è tutto “lì”: persino l’uomo in apparenza più primitivo ama coccole e attenzioni. Ma siamo sicure di conoscere la mappa del piacere maschile? “Le loro zone erogene sono moltissime e non si limitano ai genitali”, spiega a più Sani più Belli Marinella Cozzolino, psicoterapeuta e responsabile dell‘Associazione italiana di Sessuologia clinica a Roma.
Piacere maschile: quali sono le zone erogene e come stimolarle
“Il maggior organo sessuale è la pelle, attraverso la quale si ricevono le sensazioni piacevoli ed eccitanti che portano lui all’erezione. Sta a ogni donna scoprire quali parti del corpo del suo partner sono più sensibili”.
Come trasformarci in “imperatrici del sesso”? “La tecnica non potrà mai competere con la passionalità e il desiderio”, continua la psicoterapeuta. “Però, non bisognerebbe mai smettere di esplorare all’interno della coppia perché la noia a letto è il peggior nemico del desiderio”.
Ecco, allora, dalla testa ai piedi, i punti più erogeni per far scatenare la sua passione. E, naturalmente, la nostra.
Torace e schiena
I capezzoli maschili sono ricchi di terminazioni nervose e, se stimolati manualmente o con la bocca, si ergono. Attenzione, però, non a tutti piace, anzi, alcuni uomini trovano questa sollecitazione fastidiosa così come essere toccati sotto le ascelle.
Cosa stimolare Torace e schiena
Non resta che provare a baciare e leccare per vedere l’effetto che fa. Dall’ombelico fino all’attaccatura del pene sono gradite carezze e baci, a tutti.
Gli piacerà anche sentirsi sfiorare con la bocca lungo la colonna vertebrale. Per essere davvero eccitanti, i movimenti delle labbra e della lingua devono essere accennati e leggeri.
Testa
Anche a lui piacciono i baci, magari sfiorati, sul viso. In particolare, alcuni gradiscono sentirsi mordicchiare sul mento.
Come stimolare la testa
Un preliminare erotico classico? Baciarlo in modo lieve sull’orecchio. Le più disinibite possono sussurrare (il soffio è molto eccitante) qualche parolina che esprima il proprio desiderio.
Senza dubbio, però, la zona erogena che ospita maggiori recettori sensoriali è la lingua. Baci profondi e modulati possono eccitare parecchio. E poi usate anche le mani per accarezzargli la testa e il collo.
A proposito di collo: alla base si trova un piccolo avvallamento che si chiama fossetta del giugulo, ritenuta una parte molto sensibile. Infine, un dolce massaggio sulla nuca, da fare con i polpastrelli dei pollici, ha il potere di rilassare e “svuotare” la mente. In fondo, è proprio la testa il centro dell’eccitazione.
Mani
Non vanno trascurate, all’inizio per eccitare, più avanti per accendere la passione.
Come stimolare le mani
Un bacio sui polsi, portarsi le sue mani sul corpo. Ma anche baciarle con la lingua, dito per dito oppure succhiarne uno. Attraverso le mani lui tocca, in qualche modo “assaggia”.
Fondo schiena
È uno degli attributi maschili che troviamo più sexy, approfittiamone per dedicare a questa parte del corpo qualche attenzione extra.
Come stimolare il fondo schiena
Se siete nella fase preliminare del rapporto sessuale, un massaggio sui glutei che esprima il vostro desiderio è, in genere, apprezzato da tutti.
Durante, invece, ci si può azzardare a toccare (o baciare), la zona del perineo (tra i testicoli e l’ano), particolarmente eccitabile poiché qui si concentrano innumerevoli recettori sensoriali. Internamente, infatti, si trova la prostata, una ghiandola situata sotto la vescica e attraversata dall’uretra, coinvolta nel processo di produzione dello sperma. Se opportunamente stimolata, è in grado di procurare sensazioni sessuali molto forti.
Genitali
Il pene è indubbiamente la parte del corpo maschile più sensibile. Va tenuto in considerazione nel suo insieme, testicoli compresi. Oltre al glande, infatti, sono proprio i testicoli e la zona appena sottostante, il perineo, le aree sulle quali concentrare l’interesse. Meno sensibile l’asta.
Come stimolare i genitali
movimenti, per essere eccitanti, devono essere modulati e quindi non ripetitivi per quanto riguarda ritmo e pressione. La monotonia può diventare fastidiosa o rendere insensibile la parte.