Zanzare: rimedi e trucchi per combatterle
Ci costringono a cospargerci di repellenti anche in pieno giorno. Ci obbligano a mettere zanzariere o, peggio, a tenere le finestre chiuse e la luce spenta nelle belle serate d’estate. Le zanzare sono un vero incubo per grandi e piccini! Con delle semplici strategie però, possiamo tenerle alla larga o diminuire la loro presenza. Vediamo insieme cosa fare.
Le loro punture possono essere un tormento per il prurito che innescano e addirittura un pericolo per chi è allergico. Le zanzare, una volta “relegate” alle ore serali, ormai pungono in qualsiasi momento del giorno e della notte.
La varietà del tipo “tigre” infatti, va a caccia sin dalle prime ore della mattina e si spinge negli appartamenti, almeno fino al secondo piano di altezza. Per limitare le brutte sorprese e tenere alla larga questi insetti, puoi affidarti ai rimedi naturali, che ti aiutano a prevenire le punture e ad alleviarne il fastidio.
Rimedi “antizanzara”
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Cibi anti-punture
Per allontanare le zanzare, puoi cambiare un po’ l’alimentazione.
“Peperoncino e aglio modificano l’odore del corpo, allontanando questi insetti”,
consiglia Luca Belli Avoledo, naturopata a Milano.
“Lo stesso vale se si limitano gli alimenti lievitati e fermentati come pane, pizza e birra. Con questi cibi infatti, il nostro sapore cambia e alle zanzare non andiamo più a genio. Anche una cura a base di vitamina B1 cambia il nostro odore e ci rende meno appetibili. Acquistare un integratore a base di questa vitamina e prenderlo durante i mesi estivi, terrà alla larga questi fastidiosi insetti”.
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Aromi repellenti
“In commercio esistono spray e gel da spalmare sulla pelle, a base di oli essenziali repellenti per le zanzare. I migliori sono ottenuti da geranio, limone, lavanda, chiodi di garofano e soprattutto dal Tarchonanthus camphoratus, che ha anche un effetto disorientante per gli insetti”,
spiega Luca Avoledo, naturopata a Milano.
“Su Internet puoi persino trovare un materasso “antizanzare”, dotato di nanoparticelle che con il peso del corpo liberano citronella, una sostanza naturale che fa “scappare” questi insetti. E se la sera organizzi una cena all’aperto, puoi accendere delle candele agli oli essenziali che aiutano a tenere lontane le zanzare”.
Omeopatia contro le zanzare
Se nonostante tutto sei stata punta, puoi contare su alcuni rimedi naturali:
“Apis mellifica alla 15 CH (il grado di diluizione in acqua) va bene per le punture in rilievo, che danno prurito e bruciore e che migliorano con applicazione del freddo. Ledum palustre alla 7 CH è utile invece quando si ha un’irritazione pallida, con prurito che non si irradia”,
suggerisce Alessandro Targhetta, medico omeopata a Venezia.
“In entrambi i casi i rimedi vanno assunti 5 granuli ogni 2 ore. Per le punture che causano pomfi induriti con dolori brucianti locali infine, si può usare Tarentula cubensis, alla 7 CH, 5 granuli ogni 3 ore”.
A livello locale vanno bene la tintura madre di Apis mellifica, Calendula officinalis e Ledum palustre. Da applicare secondo la necessità.
Regole quotidiane contro le zanzare
Per iniziare sin dalla prima mattina la lotta alle zanzare, puoi cominciare con una bella doccia. Si, perché uno studio tedesco ha dimostrato che lavarsi è uno dei metodi migliori per allontanare questi insetti che vengono attirati dall’odore del sudore umano.
Per non rovinare la pelle puoi usare bagnoschiuma per lavaggi frequenti o basi lavanti che trovi in farmacia e che non alterano il film idrolipidico che riveste e protegge la pelle. Se invece preferisci il bagno, puoi optare per il bicarbonato al posto di detergenti più aggressivi.
Le zanzare sono attratte dai colori scuri, in particolare dal nero e dal rosso, mentre non sono interessate al bianco. Scegli dunque abiti chiari e ampi, così sudi meno e limiti il calore del corpo che le attira. Usa il profumo il meno possibile.
Se sei fuori casa e vieni punta, come rimedio di emergenza applica una bottiglietta o una lattina fredda sulla puntura: allevierai subito il dolore.
Ricordati di non lasciare residui d’acqua nei portavasi, perché le zanzare possono svilupparsi e crescere proprio lì dentro.