Sesso: le 7 regole che riaccendono la passione
Riuscire ad avere una buona intimità con il proprio partner è fondamentale per un rapporto di coppia. Ma come fare quando la passione si affievolisce? Ecco a voi sette importanti regole che spiegano come riaccendere la scintilla in una coppia.

“È solo un luogo comune, una legge di natura contro la quale sembra impossibile combattere. Col tempo la passione inevitabilmente si spegne. D’altra parte ci sono molte coppie capaci di tenere desta la fiammella dell’attrazione erotica, magari anche rendendola sempre più robusta. Infatti la reciproca conoscenza di gusti e idiosincrasie permette, se lo si vuole, di rendere più appagante l’atto sessuale”.
Ma in che modo è possibile? Scopriamolo insieme attraverso queste semplici ma fondamentali regole.
Le sette regole per riaccendere la passione
Di seguito vediamo quali sono le sette regole fondamentali per riuscire a riaccendere la fiamma della passione:
- Mantenere la giusta distanza, infatti, un’eccessiva vicinanza e fusionalità tende a spegnere il desiderio.
- In questa ottica è opportuno, se possibile, dormire in stanza separate per rendere più “speciale” il momento dell’incontro.
- Per lei e soprattutto per lui: evitare la sciatteria (pigiama e pantofole) e naturalmente gli afrori troppo “tribali”, un tocco di classe ci rende più desiderabili e segnala, soprattutto, il nostro amor proprio, l’investimento che manteniamo su di noi.
- Al contrario, ogni tanto, può essere opportuno lasciarsi andare in una situazione regressiva, genere: domenica a letto, cibo a volontà, accoccolati davanti alla tv, coccole spinte, che alza la temperatura emotiva del rapporto.
- Dare spazio alla fantasia, qualche parolina detta al punto giusto, l’allusione a situazioni trasgressive (se piacevole per entrambi) rappresenta spesso un Viagra naturale nei momenti di fiacca.
- Litigare, quando occorre e quando l’alternativa è rappresentata dalla rabbia non espressa e dai “musi” mortiferi: il litigio ridà vigore al rapporto, modifica dinamiche stantie e, se non è distruttivo, ci fa vedere l’altro con occhi diversi. A volte, solo quando rischiamo di perderlo, ci rendiamo conto di quanto il nostro partner sia importante.
- Ma soprattutto essere presenti nel qui e ora. Cosa vuol dire? Nella nostra vita quotidiana innestiamo spesso il pilota automatico, facciamo le cose senza quasi rendercene conto e in molti casi questo ci permette di risparmiare energie. Ma in amore la routine e l’abitudine possono essere un nemico mortale. Quindi fermiamoci un istante, guardiamo l’altro come se fosse la prima volta, apprezziamo tutte le sue caratteristiche, quelle stesse che ci hanno fatto innamorare, simpatizziamo anche per le imperfezioni e i segni del tempo che spesso sono molto più attraenti della plastica e del botox. L’altro è vivo, è vitale, è un essere pieno di emozioni, è “nostro” e noi lo desideriamo come sempre.
Sembra banale e vagamente new age: ma funziona!