Come evitare lo stress da rientro: consigli e trucchi

Come affrontare al meglio il rientro dal weekend o dalle ferie? Piccoli stratagemmi per riprendere il ritmo di lavoro o studio senza farsi sopraffare dall’ansia.

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L’inizio della settimana è già di per sé un giorno infausto: che segni il rientro al lavoro o agli impegni di studio, il lunedì è per molti una vera e propria chiamata alle armi.

Se poi la giornata coincide anche con la fine delle ferie, c’è davvero poco da stare allegri! Anzi, il rischio di lasciarsi alle spalle una domenica-notte di ansia, causata dalle preoccupazioni per la ripresa delle attività, è altissimo.
La conseguenza? Del tutto naturale: alti livelli di stress possono sfociare in un’insonnia seria, la prima post-vacanziera, pericolosa per aprire irrimediabilmente le porte a una nuova stagione di notti in bianco. Ma perché scontare così miseramente i benefici effetti di una bella estate?

Come rientrare al lavoro senza stress

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Contro il “jet-lag da vacanze” serve almeno una “giornata cuscinetto”, una sorta di ammortizzatore da porre tra la fine delle ferie e il ritorno al lavoro. Il consiglio di trascorrere un giorno a casa prima di tornare alle incombenze abituali, arriva dal prof. Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus.

A detta dell’esperto, le vacanze estive possano destabilizzare il ritmo sonno-veglia di tutta la famiglia al punto da determinare, al rientro, “seri problemi nella ripresa delle abitudini quotidiane”. Tuttavia, “alcuni stratagemmi possono aiutare a re-impostare l’orologio biologico per ottenere un sonno migliore fin dai primi giorni.

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Ad esempio, contro il primo allarme provocato dalla percezione del lunedì, il giorno della settimana che per i più si combina con la ripresa di tutte le attività, basterebbe slittare il lavoro verso metà settimana, mercoledì o giovedì.

Dove sta l’astuzia? Non iniziando immediatamente un programma di cinque giorni, “ma intraprendendo il nuovo ‘anno’ lavorativo con un impegno minore, di qualche giorno più breve, e subito interrotto da un fine settimana”.

Con la consulenza del prof. Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus.