Prova costume: consigli per viverla serenamente

Arianna Preciballe
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Oltre 7 italiani su 10 vivono il momento che segna l’avvicinarsi della prova costume con stress sempre più crescente. E se il 69% dei nostri connazionali sembrerebbe convinto di essere fuori forma, il 33% si dichiara addirittura già rassegnato. Ma non perdetevi d’animo; ecco qualche consiglio che può ancora salvarvi!

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Secondo lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano:

“La prova costume è un tormentone in questo periodo e, almeno per qualche secondo, attraversa le menti di tutti. Per molti rimane un pensiero passeggero, per altri c’è il rischio invece che diventi motivo di forte disagio, una rimuginazione su cui la mente s’inceppa, una potenziale causa d’intensa ansia.

Talvolta la preoccupazione per la propria immagine corporea può diventare una vera e propria malattia. A tutti piacerebbe essere perfettamente in forma, questo desiderio lo potremmo definire sano, la parte più complicata sta nell’accettare le proprie imperfezioni. La nostra società si basa molto sull’apparenza, l’estetica è un biglietto da visita della persona anche a livello psicologico. Sarebbe bello però che la prova costume fosse un tramite per prendersi cura del nostro corpo in modo sano, rispettandolo e non stressandolo”

ammonisce lo specialista. La preoccupazione maggiore riguarda la difficoltà di trovare un giusto equilibrio con il proprio corpo.

“C’è chi svilupperà una specie di ossessione per la palestra, il cibo e la linea, dimagrendo senza però riuscire a essere felice del risultato, e chi, pur non riuscendo per costanza a ottenere risultati, sarà profondamente in tensione e ansia per il giudizio degli altri.

Questo problema è ancora più forte nel nostro Paese, la patria della moda: gli italiani hanno un innato senso del gusto e dell’estetica e per questo sono molto più attenti al proprio aspetto. I soggetti che riusciranno ad affrontare meglio la prova costume sono quelli che posseggono un elevato livello di autostima, un’indole poco rivolta al perfezionismo, con basse aspettative di apparire in qualche modo speciali”.

Come vincere la sfida? Per una prova costume priva di stress, ecco il decalogo di regole utili messe a punto dallo psichiatra.

Prova costume: come superarla con successo

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ROMPI GLI SCHEMI: Non attribuire troppa importanza al canone di peso e forma che sembra esserci imposto è fondamentale per affrontare con serenità la prova costume senza perdere il controllo.

MEDITA SUGLI OBBIETTIVI: spesso vengono presentati canoni estetici fuori dalla portata della maggior parte delle persone: è molto importante fissare un obbiettivo raggiungibili e non ambire a ciò che verosimilmente non è possibile realizzare.

RIDI DI TE: riuscire a essere ironici e prendersi un po’ gioco di se stessi aiuta a non abbattersi e a tenere alto il morale durante gli allenamenti o mentre si rinuncia a un piatto succulento servito a tavola.

AMMETTI I TUOI DIFETTI: ammettere di avere un difetto paradossalmente rende molto forti, non vulnerabili, e permette di sentirsi davvero sicuri, proprio come quella sicurezza che si desidera raggiungere grazie alla perdita di peso.

LA “REMISE EN FORME” NON È TUTTO: è bene considerare che gli altri non noteranno soltanto il peso e non ci giudicheranno unicamente per la taglia dei pantaloni; le persone vengono colpite anche dal modo di essere, non solo dall’aspetto estetico.

PUNTA SULL’AUTOSTIMA: il peso perfetto è una trappola, più l’obbiettivo sarà vicino, più ci si sentirà vulnerabili e insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l’atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfetti e non si sentono per questo sbagliati.

LA PERFEZIONE NON ESISTE: chi delega al canone perfetto la propria felicità è condannato a sentirsi rivedibile e finisce per non piacere nemmeno agli altri. Abbandoniamo l’idea di essere perfetti e godiamoci il nostro corpo.

CONCEDERSI DEL TEMPO: l’abitudine di organizzare il nostro rapporto con il cibo è andata persa. Oggi capita spesso di decidere all’ultimo momento cosa mangeremo, sulla base della fame ci porta a ingrassare. È importante invece programmare i pasti per bilanciare naturalmente la dieta.

MANGIARE CON LA TESTA: riempirsi la pancia per uno stato d’animo particolare non significa che sia giusto soffocare i problemi in una vaschetta di gelato al cioccolato: non va dimenticata l’importantissima dimensione emotiva dello stare a tavola.

LO SPORT È DIVERTIMENTO, NESSUNA IMPOSIZIONE: l’attività fisica non serve solo a perdere peso, ma soprattutto a vivere un’esperienza positiva. E’ necessario riscoprire la bellezza della fatica in sé, non come obiettivo per bruciare calorie ma come sfida con se stessi.