Occhi stanchi? Come proteggerli da smartphone e tablet

Tablet, smartphone, tablet e tv comportano bruciore e stanchezza agli occhi. Scopri, con la consulenza del professor Lucio Buratto, specialista in chirurgia oculare, come risolvere il problema e i migliori consigli.

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Alzi la mano chi non ha mai provato bruciore agli occhi o sensazione di visione offuscata, davanti allo schermo del pc? Niente paura, è normale. Succede perché gli schermi dei dispositivi di ultima generazione emettono una luce blu che irrita gli occhi, e può essere dannosa per la salute degli occhi ad alti dosaggi. Presente naturalmente nel sole ed emessa artificialmente da dispositivi LCD/LED di smartphone, tablet, tv e pc e da sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, la luce blu ha una lunghezza d’onda corta.

Prossima ai raggi ultravioletti, la sua maggiore frequenza ed energia la rendono pericolosa per la salute degli occhi e il benessere generale. Essendo una luce diffusa causa sfocatura, riducendo il contrasto delle immagini. Smartphone e tablet ne emettono fino al 40% in più, e con la loro diffusione crescono anche gli effetti negativi sul benessere della vista. La soluzione si chiama BlueControl. Oggi in Italia dopo il successo in Giappone, le lenti Hoya proteggono dai dannosi effetti della luce blu e permettono agli occhi di lavorare in condizioni migliori, per tutto il giorno, offrendo una visione ad alto contrasto (testo più leggibile). Sono perfette se già porti occhiali da vista, ma sono disponibili anche non correttive. Totalmente trasparenti, assicurano comfort anche dopo molte ore passate davanti a uno schermo. Perfette in condizioni di scarsa illuminazione, ti permettono di usare il tablet anche di notte.

Come avere occhi sani e protetti
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Contro la salute degli occhi concorrono due cause: “distanza di utilizzo ravvicinata dei dispositivi multimediali e alta emissione di luce blu”, spiega il professor Lucio Buratto, primo chirurgo in Italia a usare il laser Intralase e pioniere della chirurgia oculare. “L’esposizione alla luce blu provoca irritazione agli occhi e visione offuscata, ma anche mal di schiena e di testa dovuti alla postura scorretta e all’affaticamento. La sovraesposizione arriva a causare anche importanti patologie oculari come la degenerazione maculare”. Proteggere gli occhi riducendo la quantità di luce blu è fondamentale sia per ridurre l’affaticamento sia per migliorare la visione dello schermo. Lenti appositamente trattate hanno effetti rilassanti sugli occhi perché aumentano il contrasto e riducono l’abbagliamento, garantendo percezione naturale dei colori.

Sonno assicurato

woman-2563491_1280L’esposizione alla luce blu influenza il ciclo circadiano perché inibisce la produzione di melatonina, responsabile dell’equilibrio sonno/veglia. Proprio per questo, può migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali o notturne. Con un vantaggio solo apparente, perché “la luce blu provoca disturbi del sonno e della veglia”, spiega la dottoressa Rossella Fonte, professore di Contattologia e Tecniche fisiche per l’optometria all’Università Bicocca. “La sovraesposizione può avere molte controindicazioni anche extraoculari, tra cui cali di attenzione, diminuzione di memoria, disturbi del sonno.

Ma le conseguenze a lungo termine dovute ai disordini del sonno sono molto più importanti, perché possono provocare anche diabete e obesità”. Nel sonno REM, il flusso sanguigno verso il cervello si intensifica, con evidenti benefici per la salute mentale. Mentre nella fase non-REM aumenta la produzione dell’ormone della crescita, che negli adulti mantiene l’integrità dell’organismo. Una carenza di questo ormone comporta molte controindicazioni, tra cui osteoporosi, aumento della massa grassa e diminuzione di quella muscolare. Vale a dire, se dormi poco e male sei destinata a ingrassare anche se non ti abbuffi né fai attività fisica.

Le soluzioni 

Oltre a usare lenti protettive ogni volta che usi il tuo tablet, esattamente come fai sempre sotto il sole, puoi adottare qualche semplice regola. Costa poco, basta un po’ di buon senso e qualche secondo di tempo. “Solleva ogni tanto gli occhi dal display per fissare un oggetto lontano”, spiega la dottoressa Fonte. “Così alleni i muscoli degli occhi mantenendoli elastici. Questo gesto modifica anche la postura del capo, allentando la tensione sulla cervicale”. Alzati in piedi qualche minuto almeno ogni ora, e stiracchiati, quindi spegni tablet o smartphone un’ora prima di coricarti. Potrai addormentarti più facilmente, migliorando anche la qualità del sonno.