L’amicizia tra uomo e donna esiste davvero?
Pensate che l’amicizia tra uomo e donna sia possibile? C’è chi sostiene che in alcuni casi sia meglio rispetto a quella che può instaurarsi tra persone dello stesso sesso, a patto che da entrambe le parti si rispettino i confini e non si confondano la complicità e l’affetto con l’amore.
Fin dalla prima infanzia, l’attrazione tra due persone è alla base dell’amicizia e l’amicizia è più importante dell’amore. I bambini vogliono sposare il loro migliore amico e le bambine la loro migliore amica.
Spesso, l’amicizia tra un uomo e una donna può essere più facile di quella che c’è tra persone dello stesso sesso, in quanto non entra in gioco la rivalità e i giudizi sono più benevoli.
«Questo però a patto che entrambi abbiano chiari i “confini” e che li rispettino, tenendo conto del rischio che si può correre se si confondono l’affetto e la complicità, che possono caratterizzare un’amicizia, con l’innamoramento e l’amore, che contraddistinguono una relazione sentimentale», spiega la dottoressa Anna Cestari, psicologa e psicoterapeuta a Trieste.
Inoltre, la castità rende l’amicizia più esclusiva di un rapporto d’amore. Per esempio, solo con la migliore amica lui può parlare tranquillamente della sua vita sentimentale.
Le coppie di amici sono simmetriche o complementari
Come per le coppie di amanti, esistono le amicizie basate sulla simmetria e sulla complementarietà.
Le prime sono quelle dove l’uomo e la donna si sentono come fratelli o compagni di squadra: si divide una storia comune o una passione che è il punto di riferimento intorno al quale si costruisce il rapporto. In queste circostanze, l’amore e l’affetto sono secondari al piacere di stare insieme.
Le coppie complementari sono quelle dove le due persone sono diverse l’uno dall’altra per qualche aspetto. A turno, l’uno sarà protettivo nei confronti dell’altro, gli farà da insegnante e l’altro imparerà. In questo modo, ognuno troverà la propria soddisfazione nella necessità che l’altro esprime di sentirsi completato dall’amico.
Il partner potrebbe essere geloso
È logico che i mariti o le mogli siano gelosi di un rapporto così importante. In realtà, si tratta di gelosia infondata.
«Spesso, l’amico del cuore è il miglior alleato di un solido matrimonio, perché si tratta di un individuo in grado di colmare gli spazi vuoti che il rapporto di coppia può lasciare scoperti, senza per questo rappresentare un pericolo», precisa la dottoressa Cestari. «Anzi, l’amico può dare quel “punto di vista diverso”, che aiuta a superare una crisi che può capitare in un matrimonio».
Una relazione tra amici difficilmente funziona
Può capitare di innamorarsi del proprio migliore amico. Sembrerebbe l’ideale; non si corrono i rischi connessi all’incontro con un estraneo, lo stress dei primi appuntamenti o la paura del fallimento. Invece, raramente questo tipo di relazione funziona: se la complicità e la confidenza scaldano il cuore, sono anche nemiche della passione.
Soltanto il brivido e l’emozione dell’incertezza possono scatenare quell’interesse che con il tempo si trasforma in amore.
Con l’ex l’amicizia può essere un successo
Non c’è amicizia più “a prova di bomba” di quella con l’ex marito o fidanzato.
«È difficile e richiede impegno, ma un lungo rapporto definitivamente chiuso può trasformarsi in un’amicizia sincera, perché si avrà la certezza di aver preso tutto quello di buono che la relazione aveva da offrire. E se resta la tenerezza, sarà un’amicizia che esclude davvero del tutto l’attrazione», conclude la dottoressa Cestari.
Se poi ci sono di mezzo i figli, l’amicizia è ancora più importante, e dovrebbe diventare una priorità dei due genitori.