Dipendenza da slot e web: sintomi e cure
Con la consulenza di Carlo Lazzari, psicoterapeuta a Londra scopriamo come poter combattere la dipendenza da slot machine e dal web.
Sei anche tu gambling? Cioè le tue ossession-manie scaccia pensieri sono le slot machine e il web? Attenta a non farti prendere la mano. Un aiuto viene dal trainer psicospirituale, un terapeuta molto in voga negli Usa e che ora si sta diffondendo anche in Italia.
Carlo Lazzari, psicoterapeuta spirituale spiega:
“Il punto di forza della sua cura è quello di spostare l’attenzione della persona da se stessa, dai suoi bisogni e di indirizzarla verso la disponibilità per gli altri, familiari e amici. Il trainer spirituale ha il compito di aiutare il paziente a diventare più empatico cioè a capire meglio le necessità delle persone e a stabilire una nuova scala delle priorità e dei valori che contano nella vita. Per raggiungere questo obiettivo terapeuta spirituale e paziente sottoscrivono un contratto con un preciso numero di sedute: l’obiettivo va raggiunto con il lavoro in studio, ma anche con i “compiti” a casa: letture di testi spirituali, visioni di film in cui i protagonisti sono modelli da emulare”.
Basta slot: importante diventare adulti
Per superare il sogno infantile di riuscire a cambiare vita dopo la supervincita, di insistere a ripetere ossessivamente il gioco per aumentare le possibilità di farcela nella vita lo psicoterapeuta spirituale punta ad accompagnare il paziente verso un pensiero più adulto che esamina la realtà e non è fondato sui sogni.
Il metodo: attraverso domande focalizzate il trainer chiede al cliente di immaginare le conseguenze delle sue azioni e di prendersene la responsabilità. Domande classiche: quanto tempo ti sei dato per arrivare alla supervincita? Quanti soldi stai investendo per raggiungere l’obiettivo? A cosa devi rinunciare per giocare: sigarette, aperitivo o anche cibo, abbigliamento?
“Durante la seduta il terapeuta cerca di far crescere la parte adulta del paziente scoraggiando il pensiero infantile, vedi: un giorno vincerò, sarò ricca, quando sarò miliardaria andrò a vivere ai tropici. Il metodo usato è il dialogo dove si alternano commenti e domande, ma soprattutto visualizzazioni sulle fatiche del presente: andare alla ricerca delle slot, racimolare i soldi, spesso farlo di nascosto dai propri familiari, affrontare la delusione delle mancate vincite. dice Carlo Lazzari”.
Compiti a casa: letture di biografie di personaggi che sono riusciti nella vita a costo di sacrifici, che hanno costruito piccole fortune anche partendo da condizioni di svantaggio. Una lettura classica: I Miserabili di Victor Hugo dove il protagonista oltre a farcela senza vincere alla lotteria cambia vita dopo terribili esperienze e trova una via che lo porta alla felicità, a fare il bene.
L’arte dell’altruismo oltre il web
Lo ha dimostrato un’indagine condotta nell’Università di Palermo. Su 2200 ragazze il 22% ha un atteggiamento definito immersivo, trascorrono cioè troppe ore nel web con forme di attaccamento maniacali che spingono alla chiusura in se stesse.
Qual è la differenza tra comportamento dipendente e normale? Ci sono sintomi precisi: tenere per tutto il viaggio in treno l’Ipad connesso senza mai staccare gli occhi dal monitor per guardare fuori dal finestrino, stare collegati a una console più di sei, sette ore al giorno, cercare avidamente nuovi stimoli dalle risonanze emotive sempre più forti e aggressive in grado di farci dimenticare la quotidianità.
Sotto la spinta di questo piacere vengono sperimentati nuovi stati di coscienza, che sollecitano la ricerca di mondi alternativi e paralleli e attivano. I centri cerebrali della gratificazione coordinati dalla dopamina. Conseguenze: si aumenta esponenzialmente il tempo trascorso in internet per scoprire nuove cose e incrementare la produzione di dopamina. Per vincere questo desiderio di fuga dalla realtà, il terapeuta lavora spostando le emozioni in altre direzioni.
“Esempio: si aiuta concretamente il paziente a sperimentare nuovi modelli di vita nella realtà, a interagire con le persone attraverso la partecipazione a gruppi di volontariato o compagnie che abbiano un obiettivo comune”, spiega Lazzari.
Come si svolge la seduta: in questi casi il terapeuta cerca di evocare valori di solidarietà che si oppongono alla solitudine della connessione al web. Questi sentimenti vengono stimolati con compiti a casa che prevedono incontri ispirati all’altruismo e alla generosità. Segue un continuo monitoraggio da parte del trainer che stimola il paziente a incrementare le relazioni sociali.