Cosa mi metto? Consigli per risolvere il panico da armadio
Cosa mi metto? È il dilemma quotidiano, un momento delicato e ad alto rischio, capace di condizionare umore e andamento della giornata. Come si può risolvere questo ostacolo?
Non è una questione di clima; davanti alle ante spalancate dell’armadio, con decine di gonne, pantaloni, magliette e abitini, il panico è in agguato.
C’è chi sosta immobile, quasi in uno stato meditativo in attesa di un’illuminazione, chi afferra un capo dopo l’altro, tutti troppo scuri, troppo larghi, troppo seri, troppo sexy, troppo. Qualcuno si riconosce? Si tratta di un tipico comportamento femminile e basta o dietro questa piccola ossessione del look si nasconde altro?
“Non è il caso di patologizzare ma, in effetti, se questa situazione si verifica ogni giorno, può creare disagio, perché la ricerca dell’abito giusto non è più un divertimento ma può trasformarsi in una fonte di stress“
dice la dottoressa Roberta Bianchi, psicoterapeuta che si occupa in particolare di disturbi da stress a Parma.
Giocare su più fronti
“Non ho niente da mettermi è una frase che, in realtà, non è mai oggettiva: l’armadio strabocca di vestiti e accessori. Quel che non si trova, invece, è l’abito che vorremmo ci rappresentasse quel giorno”
prosegue la psicoterapeuta.
Come se dovessimo andare in scena ogni mattina?
“In qualche modo, sì. Alcune donne possono avere difficoltà a indossare i diversi look adeguati a ogni loro condizione: devono andare al lavoro vestite in un certo modo, e magari prima devono portare i figli all’asilo. E chi ha bimbi piccoli sa quanto siano a rischio la camicetta immacolata o gli orecchini”.
Insomma, non è solo una perdita di tempo, la contemplazione dell’armadio ha a che fare con il programma della giornata che, per una donna, può voler dire giocare su più fronti.
Allora, possiamo copiare le newyorchesi, che indossano scarpe da ginnastica quando escono di casa ma hanno il tacco 12 pronto in borsa per la vita professionale?
“Certo, è un’idea. Ma perché, piuttosto, non riflettere su questo stress da tempi moderni e frenetici e non provare a rallentare, a indossare abiti che ci piacciono soprattutto perché ci assomigliano e ci fanno magari anche stare comode?”
Qualcuna pensa forse alla comodità? Il panico da armadio è in grado di produrre accostamenti estetici perfetti ma spesso disastrosi per quel che riguarda benessere e praticità che, invece, non andrebbero sottovalutati!