Come ricordare e capire i sogni: 10 segreti
Sognare, come molte attività della mente, ha bisogno di essere stimolata e allenata per produrre risultati migliori. Abbiamo intervistato la psicologa Serenella Ricci, grande appassionata e studiosa del mondo onirico e delle sue implicazioni. Ecco alcuni consigli della psicologa sui sogni: come ricordarli e come capirli
Si dice spesso che i sogni siano la nostra porta sull’inconscio, capaci di far riemergere in maniera spontanea frammenti di ricordi, desideri nascosti, piccole anticipazioni del futuro.
Non a caso il padre della psicoanalisi moderna, l’austriaco Sigmund Freud, li considerava alla stregua di desideri inconsci che operano nella psiche umana.
“Sogniamo per circa il 20% del tempo dedicato al sonno, e nella durata di una vita media si vivono oltre centomila sogni”, si legge in Il libro delle risposte nei nostri sogni. In pochi lo sanno, ma “sognare in modo regolare è essenziale per la stabilità della mente umana: senza un adeguato sonno REM, durante il quale si registra l’attività del sogno, si può facilmente iniziare a interpretare il mondo reale in modo errato, fino a quando la vita quotidiana diventa brutta quanto gli incubi che non ci si ricorda di avere mentre si dorme!”.
10 consigli e curiostà sui sogni
Abbiamo chiesto alla psicologa Serenella Ricci, grande appassionata dell’argomento, di svelarci dieci curiosità sull’affascinante universo onirico.
1. Accesso alle emozioni
Se ne sappiamo decifrare e analizzare il contenuto, i sogni sono un meraviglioso specchio per noi e per il nostro mondo interiore. Tramite i sogni, anche le parti più nascoste e represse della nostra personalità possono essere soddisfatte ed emergere attraverso la fantasia, assumendo un ruolo importante per la nostra conoscenza interiore. Spesso si possono scoprire aspetti di sé che sono difficilmente raggiungibili dalla coscienza o esprimibili a parole da parte del sognatore.
2. La chiave per decifrarli
Nell’analisi di un sogno, iniziamo chiedendoci sempre: che significato ha per noi quella determinata immagine? Cosa ci rievoca? Che emozioni ci fa nascere? Cosa proviamo ripensandoci?
3. Uomini e donne sognano in modo diverso
Gli uomini tendono a sognare di altri uomini. Infatti il 70% dei personaggi presenti nei sogni maschili sono altri uomini. Al contrario, i sogni femminili contengono personaggi maschili e femminili in egual misura. Inoltre, i sogni maschili sono pervasi da emozioni molto più aggressive rispetto ai sogni femminili.
4. Simboli
Il sogno ha un valore individuale e il lavoro interpretativo è esclusivamente del soggetto. Tuttavia, ci possono essere dei significati “di massima”.
Per esempio, solitamente il sognare una situazione di esame ci porta a pensare all’ansia di essere giudicati, ma possiamo comprendere a pieno il significato soltanto associando l’immagine a ciò che questa rievoca nella nostra esclusiva esperienza di vita. È importante evitare di cadere in interpretazioni generiche e banali.
5. I sogni non si pilotano
Il sogno è uno dei pochi momenti in cui la nostra psiche può permettere di rivelarsi anche nei suoi contenuti più profondi, istintivi e autentici, senza giudizio o rimozione. In questo contesto, nessuna manipolazione esterna e consapevole è permessa. Per fortuna!
6. Non sempre ce li ricordiamo
Si è soliti dire che per tutto il tempo durante il quale si ricorda un sogno, riveliamo una situazione non risolta. In realtà, tutti sviluppiamo un’intensa attività onirica durante la fase REM, ma tendiamo a ricordare solo i sogni a contenuto emotivo più forte.
Anche se spesso, per fretta o per superficialità, non approfondiamo quanto sogniamo e perdiamo preziose occasioni di conoscerci e capirci più profondamente.
Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori di Lione, coloro che ricordano i sogni hanno un’attività maggiore nella parte del cervello che risponde di più agli stimoli esterni.
7. L’incorporazione
La nostra coscienza, durante il sonno, accoglie e interpreta gli stimoli dell’ambiente esterno, incorporandoli nei nostri sogni. Se sentiamo un rumore, potremmo quindi ritrovarcelo nel sogno che stiamo facendo, così come se proviamo una sensazione fisica di freddo o caldo.
8. Tieni un Diario
Tenere un quaderno su cui scrivere i sogni una volta svegli può rivelarsi molto utile, soprattutto se stiamo attraversando un periodo complesso o di grandi cambiamenti.
Ricordiamo che l’inconscio è un nostro potente e prezioso alleato e i consigli che ci invia hanno grande valore. Il diario può essere un modo per tenere le fila del percorso che stiamo intraprendendo.
9. La produzione onirica
Quello che accade quando sogniamo è la traduzione di impulsi, desideri, angosce e affetti in immagini che possono ricordare quelle di un film: di cui siamo noi i soli e unici registi.
È come se sullo scenario onirico si svolgessero una serie di drammi e racconti che cercano di rappresentare la situazione emotiva attuale del sognatore e la direzione verso cui si sta avviando la nostra psiche.
10. I sogni “rivelatori”
Lo psichiatra Carl Gustav Jung diceva che “le figure del sogno sono aspetti della personalità del sognatore”, poiché nel sogno sono presenti elementi che possono essere ricondotti al soggetto stesso.
È fondamentale interrogarsi su cosa implichi per noi quella situazione specifica, se l’abbiamo già vissuta, a cosa la associamo, a quale parte di noi ci fa pensare. In questo modo, interrogandoci onestamente sui sogni vissuti, impareremo a decriptare le immagini del sogno.
Come ricordare i sogni: trucchi e consigli dell’esperto
- Annotate la prima sensazione istintiva rispetto a un sogno.
Non cancellatela mai, è molto importante. Spesso, la prima percezione o le prime idee che affiorano al risveglio sono assolutamente coerenti. E se il significato del sogno sembra ovvio, fidatevi, è perché molto probabilmente è proprio così. - Cercate di interpretare ogni riferimento a palesi influenze esterne o interiori.
Per esempio, qualcosa visto alla televisione o letto sui giornali, o ancora fantasie e memorie personali. Tali influenze sono molto importanti: è infatti possibile sognare semplicemente quei ricordi o quelle sensazioni, ma è altrettanto possibile che quelle stesse influenze rechino una chiave di interpretazione di una situazione o un problema attuali. - Considerate il sogno come un tutt’uno.
C’è una tematica? Qual è l’ambientazione complessiva? E qual è l’atmosfera percepita? Cercate sempre di mantenere uno sguardo ad ampio raggio.
Con la consulenza della dott.ssa SERENELLA RICCI, Psicologa Psicoterapeuta