A cosa pensano gli uomini? Al sesso ogni due ore, ma anche a molto altro
Gli uomini pensano al sesso ogni sette secondi? Sembra di no: questa consolidata teoria sembra essere sorpassata, ed è stata rimpiazzata da una nuova ipotesi, frutto di un recentissimo sondaggio pubblicato sul “Mirror”.
Comunemente si tende a credere che gli uomini pensino al sesso più spesso delle donne nell’arco della giornata, ma non è sempre così. Il cervello dei maschi sarebbe occupato a riflettere sul sesso solo ogni due ore. E non è finita qua.
A cosa pensa l’uomo?
L’uomo medio passa un sacco di tempo a pensare al lavoro (177 minuti al giorno), ma anche alla sua calvizie (reale o incipiente). Per 126,6 minuti al giorno sogna una nuova partner e, se è sposato, ha in mente la moglie per 118 minuti. Ai problemi con il denaro sono dedicati 101 minuti e quasi 33 alla sua immagine esteriore. Ogni uomo pensa quasi un’ora allo sport. Mezz’ora di pensieri sono anche rivolti alla sua mamma.
“L’uomo moderno ha molto più del sesso, in mente – spiega Carla Berry . Oggi infatti si preoccupa anche per il partner e per i familiari, ed è molto stressato dalla situazione economica. Deve conciliare il lavoro e la vita domestica, e assicurarsi di avere un bell’aspetto, mentre se ne occupa”.
Dal sondaggio emerge quindi che i maschi penserebbero al sesso meno di quanto si ritenga, in quanto anche la cura di se e il procurarsi sostentamento, sono bisogni da soddisfare su cui gli uomini mettono molta attenzione. Il fatto di pensare maggiormente al sesso rispetto alla donne, è legato ad un istinto naturale di soddisfacimento dei bisogni primari.
Non va comunque dimenticato che l’impulso sessuale ha origine nell’ipotalamo, una piccola ghiandola del cervello, che nell’uomo è due volte e mezzo più grande che nella donna; inoltre l’uomo ha un livello di testosterone (ormone maschile che determina lo sviluppo dei caratteri sessuali dell’individuo) notevolmente più alto di quello femminile e questo favorisce una maggiore reazione allo stimolo sessuale anche visivo.