Vacanza: benefici contro lo stress

Arianna Preciballe
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Al mare, in montagna o in città, durante le vacanze la parola d’ordine è ricaricarsi e rompere con il solito tram tram quotidiano: è assolutamente necessario concedersi qualche giorno in totale relax all’insegna dell’armonia e del riposo. Abbiamo chiesto consiglio alla dott.ssa Loredana Petrone, psicologa e piscoterapeuta.

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“Le vacanze possono rappresentare la giusta occasione per rilassarci e riuscire a ritrovare il nostro equilibrio psicofisico, allontanando l’ansia, la stanchezza e lo stress, che durante il corso dell’anno attanagliano la nostra vita quotidiana”.

afferma la dottoressa Petrone.

Iniziamo con la scelta del tipo di vacanza. Per ricaricarsi è meglio scegliere una vacanza lunga o fare tante vacanze brevi?

“Se ci fosse la possibilità di staccare la spina più volte l’anno, ben venga. Ma con le difficoltà economiche di oggi, è preferibile un’unica vacanza di almeno 12/15 giorni consecutivi. La prima settimana di vacanza servirà per smaltire la tensione e la tossicità accumulata, la seconda per rigenerarci”.

Meglio vacanze da soli o in gruppo?

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“C’è chi preferisce andare in vacanza da soli quando ha necessità di ritrovarsi, ma se si sceglie una vacanza in gruppo, è importante viaggiare con persone con le quali abbiamo affinità d’intenti o che rispettino gli spazi, altrimenti la vacanza rischia di diventare un inferno. Quando si sceglie di trascorrere le proprie vacanze con altre persone, per evitare situazioni di stress bisogna essere flessibili. Anche se si è in gruppo, è necessario riuscire a ritagliarsi degli spazi e dei momenti da dedicare interamente a noi stessi, al nostro partner o alla nostra famiglia”.

Vacanze organizzate o improvvisate?

“Dipende da che tipo di “vacanziere” siamo. Programmare una vacanza potrebbe rappresentare la realizzazione dell’appagamento di un “desiderio sognato a lungo”, per cui la semplice programmazione di per sé potrebbe essere benefica, in quanto guidati dall’appagamento di una immagine interiore del viaggio desiderato. Allo stesso modo, una vacanza “last minute” potrebbe rappresentare una alternativa flessibile alla rigidità dei ritmi del vivere quotidiano. In ogni caso è fondamentale ascoltare noi stessi e lasciarci guidare dal nostro mondo interiore”.