Stress e ansia: quattro idee per il tuo relax

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Con la consulenza di Carlo Lazzari, medico psicosomatista e psicologo vediamo alcuni consigli per rilassarsi e ritrovare la pace interiore. Stress e tensioni, insomma, ormai hanno vita breve! 

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Sei stressata, insonne, tesissima? Al mattino non hai nessuna voglia di alzarti, durante la giornata ti senti affaticata, senza tono e con la concentrazione che tende a zero?

A volte, il senso di affaticamento è accompagnato da svariate sensibilità: intolleranze alimentari, allergie, naso che cola: è proprio ora di prendere una pausa di distensione ricorrendo a varie tecniche di rilassamento.

Eccone alcune.

Nervosa? Ideale la visualizzazione in vasca

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“Se ti senti nervosa e irascibile per la stanchezza ti sarà di grande giovamento il classico bagno caldo che cancella la stanchezza, elimina le tossine, tonifica il corpo. Il segreto è scegliere gli oli essenziali giusti: verbena, lavanda, fiori d’arancio sono perfetti come antistress.
Attenzione alla temperatura dell’acqua che deve essere calda, ma non troppo: le essenze vanno aggiunte subito prima di entrare nella vasca. Così otterrai il massimo effetto grazie all’evaporazione: l’ideale per ottenere l’effetto relax, ma anche una piacevole rivitalizzazione, è aggiungerne 6 o 7 gocce

spiega Carlo Lazzari. Quando i muscoli cominciano a decontrarsi prova a immaginare un paesaggio, a seguire la scia di un profumo amato, a vedere e riassaporare una scena della tua vita che ti ha reso felice.

Focalizza l’attenzione su quel dettaglio e cerca di accogliere l’energia e le piacevoli sensazioni che avverti in quel momento senza lasciarti distrarre da pensieri o preoccupazioni.

Attraverso questa visualizzazione che ha come obiettivo la rievocazione di emozioni forti e positive puoi addirittura avvertire un gusto, un’emozione antica.

Le sensazioni che affiorano nel corso di queste sedute sono caratterizzate da una biochimica felice, caratterizzata dagli oppioidi, analgesici naturali che trasmettono calma e benessere.

Ripetere parole, leggere romanzi

“Già gli sciamani orientali e africani curavano semplicemente con parole che distraevano. Oggi questa tecnica è ripresa dai laboratori di psicoterapia più all’avanguardia in Usa. Con l’utilizzo di alcuni vocaboli “aperti”: viaggio, fiume, camminare, ma anche con alcune frasi delle preghiere tradizionali, quelle che tu preferisci, riesci a dilatare i tuoi orizzonti e a cambiare così la biochimica del tuo corpo: meno cortisolo e acido lattico e più endorfine, molecole della felicità

aggiunge Lazzari. Lo stesso accade con frasi come “desidero perdonare, “non voglio più tenere rancore”.

Anche la lettura di un romanzo è un perfetto antistress: mette in moto l’emisfero destro, quello che coordina emozioni, creatività, voglia di vivere. La lettura, poi, è un valido sostegno per la ricerca di soluzioni nuove alla propria vita.

Prova la posizione del ponte

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Con un’inspirazione profonda, solleva il bacino inarcando tutto il corpo come un ponte. Con l’espirazione, torna nella posizione di partenza.

Nello yoga la posizione del ponte ha un significato simbolico, oltre a costituire un ottimo esercizio per distendere la schiena, stimola cuore e polmoni e rivitalizza l’apparato gastrico e genitale.

Il ponte, permettendoci di passare da una riva del fiume all’altra, rappresenta la possibilità effettiva di superare una barriera, di valicare gli ostacoli. Dopo aver eseguito per una decina di volte questa posizione sorseggia un infuso di cardamomo.

La ricetta: portare ad ebollizione una tazza di acqua, quindi versarla in una teiera riscaldata in cui si aggiunge un cucchiaino di semi di cardamomo, un vero e proprio riarmonizzante. Chiudere la teiera, lasciare in infusione per circa 10 minuti, quindi filtrare con un colino.

Ascolta la tua canzone preferita

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Come spiegano le più recenti ricerche di musicoterapia del San Raffaele, ascoltare una musica amata favorisce il rilascio di notevoli quantità di dopamina, molecola del piacere che contribuisce a regolarizzare l’attività cerebrale e delle varie funzioni vitali.

Allora, distenditi sul letto o sul divano e ascolta per una ventina di minuti una melodia calma che ti piace in modo particolare.

Dagli studi condotti fino ad oggi emerge che seguire le note della canzone preferita procura un rilassamento profondo, ma attivo e vigile. Gli studi del San Raffaele inoltre dimostrano effetti positivi su frequenza cardiaca, livelli di ossigeno nel sangue, ritmi sonno veglia.