Remaillage: cos’è e benefici

Anna Vitale
  • Laureata in Scienze della Comunicazione digitale e d’impresa
  • Responsabile di redazione

Sempre più donne ricorrono alla chirurgia estetica per riuscire a ringiovanire il proprio viso. Recentemente si è diffusa la tecnica del Remaillage, molto efficace e poco invasiva; scopriamo in cosa consiste. 

Close-up of doctor examining female patients face for cosmetic treatment

Cedimenti del viso, tessuti che perdono consistenza e tonicità: sono la naturale eredità degli anni che passano. E se è vero che la durata della vita si è allungata, il ricorso al chirurgo plastico per ringiovanire un viso troppo invecchiato è sempre più frequente.

Le nuove frontiere in campo di chirurgia e medicina estetica ci mettono a disposizione molteplici soluzioni. Tuttavia, sempre più spesso vengono richiesti trattamenti efficaci, ma il meno possibile invasivi. Il dott. Massimo Re spiega che c’è una nuova tecnica molto efficace e poco invasiva:

“Per ritardare i segni del tempo, una valida alternativa al più classico intervento  di  lifting, che implica gli inconvenienti di un intervento chirurgico con anestesia e convalescenza fastidiosa, è il lifting con filo d’oro; una tecnica ambulatoriale grandemente innovativa”.

Questa nuova tecnica è il Remaillage:

“Questa tecnica, che viene eseguita in sterilità chirurgica e con una leggera anestesia locale, senza bisogno di ricovero o di immobilizzazione, è anche conosciuta con il termine francese Remaillage, per la particolare tecnica utilizzata che consiste nel creare nel sottocute, con tre fili associati, una maglia larga come una rete da pesca”.

Remaillage: tutto quello che c’è da sapere

Close-up of doctor examining female patients face for cosmetic treatment

Il dott. Massimo Re ha risposto a tutte le domande più classiche che vendono fatte sul Remaillage, spiegando quando e dove è indicato, come viene svolto l’intervento, e quali risultati si possono ottenere.

Quando è indicato?

“Questo intervento è volto a correggere il rilassamento del viso causato da cedimento muscolare e cutaneo; per prevenire segni dell’età non eccessivamente evidenti e che quindi non richiedono ancora la necessità di ricorrere ad un lifting classico”.

In quali parti del corpo è più efficace?

“Viene utilizzato con molta efficacia in tutte quelle zone ad alta probabilità di cedimento quali guance, sottomento, collo, décolleté, zona sotto mammaria, ventre, sotto braccia, interno cosce, sotto gluteo, mani e zona della coscia sopra il ginocchio”.

Come si svolge l’intervento?

“Dopo aver selezionato le zone da trattare e aver disegnato alcuni punti di riferimento anatomici; il medico, attraverso un ago diritto fa passare un filo d’oro accoppiato con altri 2 fili riassorbibili, formando così una maglia (dal Francese “maille”) intrecciata, che rimane nel sottocute. L’intervento ha una durata media inferiore a un’ora; è sostanzialmente indolore e implica minime complicanze consistenti in un leggero rigonfiamento ed ecchimosi che durano solo un paio giorni successivi al trattamento”.

Quali sono i risultati?

“Il risultato della tecnica del lifting col filo d’oro è molto buono e unisce la rivitalizzazione della pelle, grazie all’azione rigenerante dell’oro purissimo, all’effetto lifting del filo riassorbibile associato, che crea una intensa stimolazione dei fibroblasti a produrre collagene attorno a questa maglia, la quale si restringe con una azione di compattamento della pelle. Inoltre, svolge un’azione di prevenzione dell’invecchiamento per l’effetto fisico della rete di collagene creata che, sostenendo le zone trattate, contrasta il cedimento della pelle”.