Regole per mantenersi in buona salute
Con la consulenza della dr.ssa Stefania Pacchetti, specialista in Medicina interna, responsabile del Reparto check-up della Casa di cura Multimedica di Sesto San Giovanni (Milano), e del dott. Ruggero Cappello, Medico Chirurgo esperto in Omeopatia e Medicine non convenzionali a Trento, oggi vediamo alcune regole da rispettare per mantenerti in salute.
Per mantenerti in salute e in perfetta forma, in modo da stare bene con te stessa e con i tuoi impegni, punta sui controlli preventivi e su qualche “sostegno”.
“Alcuni esami di routine andrebbero iniziati sin dai 20-30 anni, ma è a partire dai 40-50 anni che i controlli diventano più strutturati. Non bisogna spaventarsi o pensare di essere diventate improvvisamente anziane, perché gli esami di controllo servono a individuare e curare tempestivamente eventuali problemi senza conseguenze per la salute”
dice la dottoressa Pacchetti.
La visita dal ginecologo
Per prima cosa non dimenticarti della visita annuale dal ginecologo durante la quale il medico può eseguire il Pap-test (da fare ogni 1-2 anni secondo le indicazioni dello specialista), un esame indolore che prevede il prelievo di alcune cellule del collo dell’utero con una specie di cotton fioc.
Il Pap-test serve a individuare eventuali lesioni pretumorali provocate da un virus (il Papilloma virus) che si trasmette con i rapporti sessuali e che si fa sentire anche a distanza di anni.
“Le lesioni pretumorali si curano in ambulatorio con un intervento di bruciatura senza bisogno dell’anestesia e guariscono nel 100% dei casi”.
spiega la specialista. Se hai già compiuto i 50 anni può essere utile anche un’ecografia annuale transvaginale, che serve a valutare lo stato di salute dell’endometrio, il tessuto che riveste internamente l’utero.
I controlli per il seno
A partire dai 40 anni, ricordati anche di controllare il seno. Innanzitutto con una mammografia, da eseguire ogni 1-2 anni a seconda di quanto ti dice il medico. Ma anche con un’ecografia che serve a valutare meglio il seno giovane.
“La mammografia non è un esame doloroso, al contrario di quanto a volte si sente dire. Se si è particolarmente sensibili, è meglio evitare di fare l’esame nei giorni che precedono le mestruazioni (il seno può essere teso e dolente) e chiedere al tecnico che esegue la mammografia di essere molto delicato”
suggerisce la dottoressa Pacchetti. Anche in questo caso niente panico per i risultati perché se esegui i controlli abitualmente eventuali noduli maligni vengono individuati molto presto con ottime probabilità di guarigione completa.
Sei sempre stanca? Qualche rimedio
Spesso si tratta solo di un sovraccarico di lavoro che puoi tenere a bada con alcuni rimedi naturali o con degli integratori. Se la tua stanchezza è fisica e psicologica puoi puntare su Silicea alla 30 CH: 5 granuli al mattino per un mese.
“Questo rimedio è l’ideale se si è tirata troppo la corda, si hanno unghie e capelli fragili”
spiega il dottor Cappello. La stanchezza potrebbe essere dovuta anche a una carenza di magnesio, un minerale che partecipa direttamente al metabolismo. Chiedi al medico o al farmacista un consiglio su integratori specifici per te.
Gli integratori sono utili anche se hai una carenza di ferro: lo puoi capire con un esame del sangue. E se sei stanca dopo un’influenza o un malanno di stagione concediti un po’di riposo, perché mentre dormi le tue difese lavorano meglio.