Profilattico: come si mette?
Durante il sesso è essenziale utilizzare precauzione per proteggersi da gravidanze indesiderate ma, soprattutto, da malattie. Vediamo allora la guida che medici hanno stilato per un uso corretto del profilattico.
Il lattice con cui vengono realizzati i condom è il materiale che dà le maggiori garanzie di sicurezza abbinata alla resistenza e al comfort. Fino agli anni Trenta i profilattici erano prodotti con membrane animali, in genere intestino di agnello, ma a causa della loro porosità consentivano la trasmissione dei germi alla partner.
È necessario conservare i profilattici in ambiente fresco (non in tasca, nel portafoglio, nel cruscotto dell’auto o alla luce del sole) per evitarne il deterioramento e quindi la minore efficacia. Se appare scolorito, poco elastico o rigido, è bene buttarlo via, perché potrebbe non essere più sicuro.
Il preservativo va maneggiato con molta cura: anche la semplice lesione di un’unghia può danneggiarlo. L’apertura della confezione è importante: va effettuata con calma, mai di fretta né di nascosto. L’ideale sarebbe che fosse la partner a compiere questo gesto, con naturalezza, come fosse parte del gioco di coppia.
Preservativo: come e quando indossarlo
Occorre indossare il preservativo già durante i preliminari, per essere sicuri di impedire la trasmissione di infezioni.
Una volta tolto dalla confezione, va appoggiato sul glande e srotolato sul pene in erezione, controllando prima che l’aria sia fuoriuscita e non si sia accumulata nella sommità. In pratica, deve aderire alla pelle come un guanto.
Il profilattico deve essere ben lubrificato e coprire il pene fino alla base. In proposito, è bene ricordare che non esiste una sola misura: molte ditte produttrici prevedono diverse “taglie”, in modo che chi lo acquista possa avere la possibilità di scegliere quello più adatto.
Si deve indossare per tutta la durata del rapporto e se si rompe prima della penetrazione bisogna subito cambiarlo. Dopo l’eiaculazione, prima di togliere il profilattico, stringere il serbatoio tra due dita, in modo da evitare la perdita di liquido seminale.
Nell’estrarlo, soprattutto dopo che il pene ha perso rigidità, se non lo si trattiene alla base si corre il rischio che il liquido filtri tra il profilattico e la pelle del pene. Ogni preservativo è monouso: vietato riciclarlo, lavarlo o conservarlo nel borotalco.