L’iperico: proprietà e effetti benefici

Vito Girelli
  • Dott. in Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa

Curarsi con le erbe è possibile? In realtà si, anche alcune piante che spesso si sottovalutano per il poco impatto estetico sono molto utili alla salute. Scopriamo meglio come realizzare un infuso di fiori.

Fiori

L’iperico (Hypericum perforatum) fa sbocciare i suoi bei fiori gialli proprio in questo mese e tradizionalmente viene raccolto il 24 giugno, giorno di San Giovanni, per essere utilizzato a scopo erboristico. Viene chiamato anche millebuchi, perché se si osservano le sue foglie contro-luce appaiono come tutte forate: in realtà non si tratta di buchi, ma di gocce trasparenti di un olio essenziale aromatico.

L’iperico è una pianta quanto mai versatile e molto utile in erboristeria con utilizzi diversi a seconda della preparazione.

“Cacciadiavoli”

Anticamente l’iperico era conosciuto anche con questo nome, perché si riteneva che fosse una pianta magica in grado di scacciare gli spiriti maligni; questa credenza faceva riferimento al fatto che le foglie, se vengono stropicciate, liberano il gradevole profumo d’incenso dell’olio essenziale.

Infuso di fiori

Infuso

L’infuso di fiori di iperico, assunto dopo i pasti, facilita la digestione e allevia mal di stomaco e mal di testa connessi a difficoltà digestive. È un buon antisettico generale e funge da anticongestionante dei bronchi e della trachea. Infine è utile anche per alleviare i dolori mestruali e i disturbi della menopausa.

L’olio di iperico

OMEOPATIA

L’olio di iperico si ottiene mettendo a macerare per 15 giorni, al sole, 250 g di sommità fiorite fresche in 500 ml di olio di oliva e 200 ml di vino bianco secco, dopo aver emulsionato bene il tutto. Trascorse le 2 settimane, si fa bollire il preparato a bagnomaria e a fuoco lento, finché il vino sarà del tutto evaporato.

L’olio così preparato va poi conservato in un vasetto di vetro scuro a chiusura ermetica. Applicato come impacco su garza, risulta molto benefico contro ustioni e scottature, in caso di eritema solare e anche di piaghe e ulcere. Massaggiato sulle parti doloranti allevia sciatica, reumatismi, distorsioni e slogature.