HIV: come riconoscerne i sintomi
La contraccezione non è solo un modo per evitare di avere gravidanze indesiderate ma, soprattutto, un modo per proteggersi da malattie gravi come l’HIV; Annibale Volpe, presidente SIC, invita i giovani studenti ad informarsi e non vergognarsi di chiedere. “Ne va della vostra salute”.
“Per mantenere alta la guardia contro il virus dell’Hiv non bisogna mai smettere di fare informazione, soprattutto tra i giovani. Le loro scarse – ed erronee – conoscenze sulle modalità di contagio rivelano un’educazione sessuale lacunosa e, dunque, pericolosa”.
Commenta così il professor Annibale Volpe, past president della Società Italiana della Contraccezione (SIC), i risultati emersi da “Cosa ne sai?”, l’indagine realizzata per conto del Ministero della Salute da Cà Foscari tra il 2014 e il 2018.
In sintesi, secondo la ricerca – che ha coinvolto oltre 6.000 studenti delle scuole superiori in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Sicilia – il 36,5% del campione è convinto che pillola e spirale siano in grado di proteggere del virus Hiv.
“Una corretta e capillare informazione è essenziale” continua il professor Volpe. E specifica: “Tutti i ginecologi, tutte le Scuole e, soprattutto, tutte le famiglie in ogni Regione italiana devono spiegare ai propri pazienti, studenti e figli il significato profondo della sessualità senza timori o falsi pudori”.
Come bisogna agire per migliorare l’informazione?
Un passo essenziale secondo il past president della SIC che deve andare a braccetto con gli interrogativi dei ragazzi: “Se avete curiosità sul sesso”, dice loro il professore “non sentitevi in imbarazzo: chiedete. Chiedete soprattutto a chi ne sa davvero e non basate le vostre conoscenze ‘sui sentito dire’: in ballo c’è la vostra libertà sessuale e la vostra vita”.
E aggiunge: “Se cercate informazioni in rete, fate sempre riferimento a siti attendibili. Quello della nostra Società, per esempio, mette a disposizione un team di esperti pronti a risolvere i vostri dubbi sulla contraccezione”.
Specifica inoltre: “Attualmente l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dal virus dell’Hiv – per il quale, ricordiamo, ancora non esiste una cura – è il preservativo. Usatelo sempre quando non conoscete lo stato di salute del partner: ogni rapporto può essere potenzialmente a rischio”. E conclude: “Non abbiate timore di essere giudicati: essere responsabili è la vera marcia in più”.
Società Italiana della Contraccezione (SIC)
Si tratta di una associazione onlus interdisciplinare, apolitica, senza fini di lucro fondata il 16 luglio 2004 da medici e ricercatori.
Il suo obiettivo è quello di favorire e diffondere lo sviluppo della ricerca e dell’informazione, nonché di promuovere l’aggiornamento e l’educazione permanente in tema di contraccezione attraverso attività scientifiche e culturali mirate.
La SIC comprende anche il gruppo di lavoro SaBeD (Salute Benessere Donna) che ha lo specifico compito di promuovere la ricerca nel campo della contraccezione, della menopausa e della fertilità.