Ginnastica intima: cos’è e come si fa
L’avanzare dell’età non ha effetti solo esteriori ma anche interiori; uno dei processi fisiologici che s’innesca con l’avanzare dell’età è quello del cedimento dei tessuti, che interessa tutti i muscoli del corpo, compresi anche quelli delle parti più intime. Vediamo alcuni esercizi per rimediare a questi “cedimenti”.
Con l’avanzare dell’età il corpo si modifica. Il cambiamento non riguarda solo il lato estetico legato all’invecchiamento, che dichiara un aspetto esteriore sempre più sciupato e segnato, ma è interessato da un processo fisiologico che coinvolge ogni tessuto umano, compreso quello delle nostri parti più intime.
È il caso del pavimento pelvico, così chiamato perché i suoi muscoli, che vanno dal pube al coccige circondando l’apertura della vagina, dell’uretra e del retto, intrecciandosi gli uni con gli altri formano un vero e proprio “pavimento”, dalla forma concava.
Direttamente collegato a organi importantissimi (utero, vagina, vescica e retto), tramite i suoi stessi muscoli, ha un ruolo primario sulla salute femminile, nonché una stretta relazione con la sessualità e la femminilità. Ecco perché il nostro benessere è imprescindibile dalle buone condizioni della sua muscolatura che, come qualsiasi altro muscolo del corpo, è bene sia tenuta sempre in allenamento.
La ginnastica Intima: cos’è
La ginnastica intima, infatti, è utile non solo per prevenire quelle particolari condizioni, come lo spostamento degli organi verso il basso (prolasso), molto frequenti quando si è in là con l’età, sostenendone la struttura, ma anche per la gravidanza e il post-partum, necessaria per portare avanti al meglio tutto il periodo della gestazione e la fase di “recupero”.
Messi a punto dal ginecologo statunitense A. Kegel, i cosiddetti “esercizi di Kegel” sono particolarmente importanti per alleviare i sintomi tipici dell’incontinenza urinaria, specie quella da sforzo, rafforzando lo sfintere urinario così da ridurre le perdite di urina. In ogni caso, tenere la parte intima in esercizio regala una muscolatura più tonica e benefici fisici “evidenti”, aiutandoci a sviluppare al massimo la nostra percezione femminile.
Gli esercizi di Kegel
Non sono altro che contrazioni muscolari volontarie, da poter fare in qualsiasi momento della giornata e nella posizione in cui si è più comode: sedute, in piedi o anche sdraiate. L’unica raccomandazione è di svuotare prima la vescica, altrimenti si rischia l’effetto contrario di indebolire il muscolo pubococcigeo e cadere nell’affaticamento muscolare.
Questi gli step:
- Per individuare correttamente il muscolo pubococcigeo, immaginate di urinare interrompendo all’improvviso il flusso: la contrazione naturale segnalerà il muscolo su cui andare a lavorare.
- Fate in modo di tenere gambe, glutei e muscoli addominali ben fermi;
- Contraete i muscoli del pavimento pelvico, tenendoli in tensione per circa 10 secondi. Se all’inizio questo tempo è eccessivo, iniziate con 5 secondi, aumentando il tempo con gradualità;
- Rilasciate a poco a poco i muscoli per altri 10 secondi;
- Ripetete la serie per 10 volte, anche in diversi momenti della giornata.