Come ridurre la stanchezza e la fatica
Stress, lavoro, troppi impegni da rispettare: spesso il nostro corpo ci segnala quanto è stanco. I livelli di resistenza sembrano al minimo e ci sentiamo spossati, privi dell’energia per svolgere al meglio doveri e piaceri della giornata. E non sempre le cause sono esterne: anche in assenza di una vita impegnativa capita di sentirsi affaticati “senza un perché”.
Spesso accade perché l’alimentazione è carente, sbilanciata, povera di quei nutrienti essenziali per sentirci energici e in forma. Troppo spesso infatti dimentichiamo che non solo la salute, ma anche la resistenza alla fatica parte dalle scelte alimentari, da cosa si mette nel piatto, da come lo si combina e, quando necessario, dai supporti vitaminici che ci aiutano ad assorbire al meglio le componenti nutritive di ciascun alimento.
Allora, per essere in forma, occorre un piano alimentare bilanciato e, soprattutto, sapere cosa fa bene al nostro corpo. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Bianca Maria Vecchio, nutrizionista presso il Wellness Team di Nestlé Italia.
Che ruolo ha la nutrizione nel contrastare stanchezza e fatica?
Il livello di energia del nostro organismo dipende da quanta ne libera la digestione degli alimenti e dall’utilizzo dei nutrienti di cui questi sono composti. Non è una semplice questione di bilanciamento nutrizionale, l’energia contenuta nel cibo deve essere realmente disponibile per il nostro corpo.
Qui entrano in gioco le vitamine, in particolare quelle del gruppo B, favorendo la liberazione dell’energia da grassi, carboidrati, e anche proteine. Poi ci sono il ferro, la vitamina C, calcio e magnesio. Tutti insieme questi fattori determinano la nostra percezione di “vitalità”.
Quale alimentazione ci può aiutare a sentirci in for ma tutto il giorno?
Un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e con cereali integrali, può contribuire al nostro benessere perché apporta al nostro organismo energia nelle giuste quantità e proporzioni, favorisce l’approvvigionamento di tutte le vitamine, i minerali, gli acidi grassi essenziali.
Un’abbondante colazione in cui non manchino mai latte o latticini, frutta, alimenti ricchi di carboidrati e preferibilmente di origine integrale è sicuramente il primo importante passo per affrontare la giornata con più energia. Spezzare il digiuno tra un pasto e l’altro con uno snack facile da digerire come uno yogurt, o un frutto è un altro “trucco” per mantenere a livelli ottimali la percentuale di glucosio nel sangue.
A pranzo e cena il consiglio è quello di dividere idealmente il piatto in quattro aree uguali: 2 dovranno essere coperte con alimenti di origine vegetale, 1 quarto sarà dedicato ad alimenti ricchi di proteine, infine 1 quarto da alimenti ricchi di carboidrati come pasta, pane, patate, ecc.).
Nell’ambito de gli alimenti funzionali, ci sono dei prodotti che maggior mente possono aiutarci a contrastare la sensazione di affatica mento e stanchezza?
Gli alimenti arricchiti di vitamine del gruppo B sono efficaci per favorire la trasformazione dell’energia contenuta negli alimenti in energia disponibile per le nostre attività. La B6, in particolare, interviene sia nella sintesi che nella demolizione delle proteine, nella genesi di neurotrasmettitori come la serotonina, e soprattutto partecipa alla formazione dell’emoglobina – la proteina di base dei globuli rossi.