Aromaterapia: cos’è e come funziona

Vito Girelli
  • Dott. in Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa

L’aromaterapia si basa su oltre seimila anni di conoscenze sull’utilizzo degli oli essenziali come cura, ma anche nelle cerimonie religiose per “aprire la mente” e armonizzare le energie.

OLI

Le metodologie d’uso moderno hanno preso l’avvio con il lavoro del chimico Francese René Maurice Gattefossé negli anni ’20 del secolo scorso.

Oggi si sa che gli oli essenziali influiscono efficacemente sia sulla sfera fisica della persona sia su quella psichica, emozionale e mentale, nonché sul sistema immunitario e quello endocrino; d’altra parte è stato verificato che l’anosmia (una patologia che impedisce di percepire gli odori) provoca anche un abbassamento delle difese immunitarie e del tono dell’umore.

Gli oli essenziali

OLI, ESSENZIALI

Si tratta di sostanze aromatiche dalla molecola complessa, cui la scienza riconosce una valida azione antibatterica, antivirale e antifungina cui si aggiungono proprietà espettoranti, rilassanti, carminative e così via.

Gli oli essenziali si impiegano di norma per uso esterno, in primo luogo per fare massaggi, dal momento che penetrano nella pelle e portano all’interno del corpo i loro principi attivi benefici; altrettanto efficace è il loro utilizzo per fare suffumigi o in aggiunta all’acqua del bagno. Tuttavia l’aroma può essere inalato anche “asciutto”, ponendo 2/4 gocce di olio essenziale su un fazzoletto e mettendolo sul cuscino durante la notte oppure su una pezzuola da appendere al collo sotto gli indumenti.

Infine una buona idea è senz’altro quella di disporre in casa un diffusore di essenze in cui vaporizzare olio di lavanda, geranio, citronella, ecc. con lo scopo di profumare la casa e tenere lontani gli insetti molesti, in aggiunta ai benefici per la salute. Tuttavia gli oli essenziali non vanno mai sottovalutati e devono essere utilizzati con determinate precauzioni, dal momento che sono stimolanti molto “forti” e in dosi elevate possono essere tossici. In genere si usano diluiti oppure in gocce.

Decalogo per l’uso corretto

essential-oils-1433692_1920

1 Mai applicare sulla pelle oli essenziali non diluiti in un olio neutro (per esempio olio di mandorle  dolci).

2 Mai assumere oli essenziali per via interna, se non sotto stretto controllo medico.

3 Mai aumentare arbitrariamente la dose consigliata.

4 Applicare l’olio secondo le istruzioni per la cura dei piccoli disturbi: se i sintomi persistono rivolgersi al medico.

5 Tenere gli oli essenziali fuori dalla portata dei bambini.

6 Se una goccia d’olio viene a contatto con gli occhi, pulire con olio di mandorle dolci, non con acqua.

7 Non fare la doccia o il bagno per almeno 12 ore dopo un massaggio con oli essenziali.

8 Non conservarli in contenitori di plastica, ma in bottigliette di vetro o vasetti di ceramica.

9 Quando si usano per il massaggio, versare il necessario in una ciotola di ceramica in cui intingere le mani.

10 Prima di utilizzarli fare un test di tollerabilità applicando sulla pelle una goccia dell’olio diluito.

Dosi per i suffumigi: Mettete 1 litro di acqua bollente in una ciotola di terracotta, preventivamente riscaldata (magari sul termosifone) e lasciate cadere 5 gocce di olio essenziale sulla superficie dell’acqua: chinate la testa sulla ciotola, posizionata su un tavolo, e coprite con un asciugamano di spugna testa e ciotola insieme.

Inalate i vapori caldi per alcuni minuti, poi aggiungete una tazza d’acqua bollente per far  evaporare l’olio rimasto. Al termine avvolgete la testa nell’asciugamano caldo e riposate 15/20 minuti sdraiati in una camera poco illuminata.