Ansia: come capire se è patologica?

Vito Girelli
  • Dott. in Comunicazione pubblica, digitale e d'impresa

Con la consulenza del professor ROBERTO BRUGNOLI, ricercatore di Psichiatria all’Università di Roma La Sapienza, II Facoltà, Abbiamo deciso di parlare di un tema molto importante e sempre più attuale: l’ansia. Come si affronta? Da dove ha origine? In che rapporto sono ansia ed emozioni? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere a riguardo con il consiglio di uno specialista.

ANSIA

Un ansioso sa di esserlo. Si rende conto che la sua vita è limitata dalla sua eterna preoccupazione, dal suo stare sempre in allarme. Si rende conto di mettere in atto strategie autolimitanti, come rimanere chiuso in casa, o dover compiere rituali ossessivo compulsivi.

Ci sono poi anche dei campanelli d’allarme fisici dell’attacco d’ansia: ci si sente arrossire esageratamente, viene immediatamente voglia di dover correre in bagno a urinare, la bocca si secca e le mani iniziano a sudare. E poi il cuore accelera il battito. La gola si stringe quasi ci impedisse di respirare.

Normale o patologica? Come riconoscere i tipi di ansia

Ansia

Non c’è un manuale preciso che spiega cosa sia l’ansia, né tantomeno è possibile pensare di racchiudere un sentimento così complesso con semplici parole. Possiamo sicuramente distinguerla però in due macrocategorie: normale e patologica.

Normale

L’ansia quando è normale va e viene. Compare in certe situazioni delicate che destano preoccupazione. Ma nel momento in cui il motivo che ci dà ansia finisce, anche questo stato emotivo di agitazione s’interrompe. Per esempio: se sono in ansia perché un figlio è uscito la sera, quando rincasa mi rassereno e mi addormento.

Patologica

È quella gratuita, spropositata rispetto all’evento, inaspettata ma soprattutto paralizzante. Per esempio: il figlio uscito in discoteca torna a casa e io continuo a sentirmi agitata. Tutti parliamo generalmente di ansia, ma è sbagliato. Perché i disturbi di ansia sono diversi, hanno diverse conseguenze e quindi diverse terapie.