Acqua ossigenata, non solo disinfettante: ecco come usarla in casa
Chi non ha in casa dell’acqua ossigenata? Questa sostanza è conosciuta principalmente per l’azione disinfettante che esercita sulle ferita o la cute lesa; in pochi, però, conoscono il suo utilizzo in casa. Vediamo allora insieme come impiegarla nelle faccende domestiche e non solo…
L’acqua ossigenata, o perossido di idrogeno, è un composto chimico liquido, di formula H2O2 che si trova in farmacia a pochi euro e che, grazie alla sua funzione di disinfettante, ossidante e sbiancante, è molto utilizzata non solo in ospedale ma anche a casa.
Oggi, però, vogliamo rivelarvi alcuni utilizzi poco conosciuti legati a questa sostanza, che può essere impiegata anche per le pulizie.
Acqua ossigenata: come usarla in casa
L’acqua ossigenata, quella a 10 volumi, ovvero al 3%, può essere davvero utile per debellare la muffa. Come? Basterà imbevere dell’ovata con il prodotto e tamponare le donne interessate, finché la macchia non si attenuerà o, addirittura, sparirà definitivamente.
Se la muffa è presente lungo i binari o gli angoli della doccia, invece, basterà lasciare agire la sostanza per diverse ore e poi strofinare la zona con uno spazzolino.
Anche le fughe della doccia, spesso intasate dal nero dovuto allo sporco, possono essere pulite e tornare come nuove grazie all’acqua ossigenata!
In questo caso, però, prima di tutto cospargete con del bicarbonato le zone da trattare e poi aggiungente il liquido: vedrete subito una reazione “frizzante”; lasciate agire e con uno spazzolino procedete a pulire il tutto. Risciquate poi con acqua calda.
Ma non è finita qui! Oltre che per gli utilizzi sopracitati, l’acqua ossigenata può essere molto utile anche contro il calcare e lo sporco ostinato. Per il primo, come i residui di prodotti per la cura del corpo che restano incastrati negli angoli della doccia, basterà mettere qualche goccia di acqua ossigenata direttamente sulla spugnetta e sgrassare le zone interessate.
Unendo l’acqua ossigenata a del bicarbonato di sodio, otterrete invece una pasta densa che, strofinata sulle zone interessate, eliminerà del tutto il calcare. Risciacquate poi con abbondante acqua e asciugate con un panno in microfibra.
Prima di utilizzare uno di questi metodi, però, vi consigliamo di testare prima l’acqua ossigenata in angoli non visibili, in modo da non rovinare le piastrelle o le superfici!