Trattamenti estetici: quali fare e quali evitare in estate

Anna Vitale
  • Laureata in Scienze della Comunicazione digitale e d’impresa
  • Responsabile di redazione

L’estate aumenta esponenzialmente il numero di donne che desiderano ricorrere alla chirurgia estetica. Purtroppo però la bella stagione non è il momento migliore per alcuni interventi. Scopriamo insieme quali sono quelli da evitare, e quelli invece che si possono fare.

Dermatologist examining female patient skin in clinic

Si avvicina l’appuntamento con la spiaggia, e la prova costume incombe: in questo periodo, lievita il numero delle italiane che decidono di ricorrere al chirurgo estetico.

Eppure l’estate è proprio il periodo meno indicato per sottoporsi a interventi chirurgici e a terapie di medicina estetica. “Il sole è nemico delle cicatrici, delle medicazioni e della pelle ipersensibilizzata da alcuni trattamenti”, dice Patrizia Gilardino, chirurgo plastico membro del Sicpre (Società Italiana di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica).

Così, nonostante cresca il numero di richieste, i chirurgi spesso sono costretti a sconsigliare proprio alcuni dei ritocchi più desiderati.

I trattamenti da evitare in estate

Hands of doctor examining womans face for cosmetic treatment at clinic

Di seguito vediamo alcuni degli interventi estetici che vengono caldamente sconsigliati d’estate. Innanzitutto quelli che comportano cicatrici e medicazioni:

“Anche piccoli interventi, come asportazione di macchie e neoformazioni, sono da evitare, perché le cicatrici, per quanto ridotte, non vanno mai d’accordo con il sole”.

Occhio anche alla maggior parte dei trattamenti laser:

“Rendono la pelle più sensibile al sole, quindi vanno eseguiti solo quando si è sicuri di non esporsi al sole o di potersi proteggere accuratamente dall’esposizione ai raggi UV, pena antiestetiche discromie. Meglio rimandarli all’autunno inoltrato, quando il sole non è più così intenso”.

I trattamenti che si possono fare

Wrinkles have no chance to exist on this face. Portrait of focused attractive woman standing naked while cosmetologist make injection in cheek for cosmetic purpose, being careful and professional

Semaforo verde, invece, per la laser lipolisi, un trattamento che serve a sciogliere gli accumuli di grasso con il laser:

“Non crea cicatrici esterne, il gonfiore post trattamento è molto ridotto e si riassorbe in 2-3 settimane. Si può fare anche in questo periodo”.

Via libera anche alle iniezioni di botulino, acido ialuronico e filler in generale:

“Sono i trattamenti più frequenti in questo periodo. Se eseguiti da medici esperti, non lasciano cicatrici, hanno poche controindicazioni, e il paziente può riprendere tutte le normali attività subito dopo l’intervento”.

Si può fare anche la scleroterapia a base di acqua salata concentrata sterile, per trattare i capillari visibili delle gambe: basta aspettare una sola settimana dopo l’intervento, prima di poter tornare a scoprire le gambe.

Promossa anche la mesoterapia, l’iniezione di farmaci anticellulite con aghi sottilissimi; in particolare, nella versione omeopatica di questo trattamento: “si utilizzano prodotti che non comportano reazioni allergiche né altri effetti collaterali”.
In generale, comunque, sarà il medico a valutare insieme al paziente se è il caso di sottoporsi ai trattamenti, e quale sarà il comportamento da tenere durante l‘estate.