Pelle: come risvegliarla prima dell’estate?

La primavera è finalmente arrivata ma la pelle del viso proprio non ne vuole sapere di risvegliarsi. Ancora in sintonia con l’inverno, infatti, appare infatti grigia, opaca e giù di tono. Come fare? Scopriamo insieme alcione tecniche per farla tronare a splendere!

I trattamenti per risvegliare la pelle alla fine dell’inverno | Bellezza

La strategia migliore per “risvegliare” la propria pelle è iniziare immediatamente un programma rivitalizzante, per darle una decisa botta di vita. I trattamenti abituali, però, possono non essere sufficienti… Ma niente paura: vi possiamo dare preziosi suggerimenti per risolvere tutti i problemi e far risplendere la vostra pelle di luce propria.

L’importanza del peeling

I trattamenti per risvegliare la pelle alla fine dell’inverno | Bellezza

Oltre alla consueta routine di detersione, occorre prendere l’abitudine di esfoliare più in profondità con un peeling, per favorire il ricambio cellulare ed eliminare le cellule morte, una delle principali cause dell’aspetto opaco e spento dell’epidermide. Una buona esfoliazione permette infatti alle cellule di rigenerarsi con più facilità, rivelando un colorito uniforme e luminoso.

Lo step successivo, poi, è quello di limare le impurità: una maschera purificante – soprattutto per le più giovani, e se la pelle è mista o grassa e tende ad accumulare “lo sporco” – completerà il trattamento.

In alternativa al tonico, si può applicare una lozione a base di alfaidrossiacidi in modo da prolungare l’azione di rinnovamento. L’importante, in ogni caso, è scegliere formule adatte anche alle epidermidi delicate, per non traumatizzare la pelle già provata dal clima invernale.

Se la pelle “tira”, è d’obbligo una maschera idratante; se le linee di disidratazione sono evidenti, via libera a una formula ricca per reintegrare lo strato idrolipidico.

Rivolgersi all’estetista

I trattamenti per risvegliare la pelle alla fine dell’inverno | Bellezza

Per il viso, l’ideale è iniziare con una pulizia profonda, con bagno di vapore seguito da un gommage o peeling. Il trattamento professionale più usato ed efficace è a base di acido glicolico (l’alfaidrossiacido estratto alla canna da zucchero) in combinazione con altre sostanze, per esempio estratti vegetali idratanti e lenitivi come il licopene, estratto dal pomodoro.

Per il corpo è indicato un peeling meccanico, effettuato mediante creme granulari, mentre in alcune zone si può esfoliare con acido glicolico, sempre a bassa concentrazione. Da sottolineare che l’acido glicolico svolge anche una funzione superidratante, perché richiama l’acqua in superficie.

Se la pelle è spenta o stanca, però, si può optare anche per prodotti derivati dalla natura. La ricerca cosmetica, infatti, fa progressi incredibili e nascono formule innovative che fanno sembrare obsolete le precedenti.

Le sostanze più efficaci per dare energia alla pelle spenta sono gli estratti di rosa mosqueta, malva, tiglio, calendula e iris, oltre al sempre valido burro di karité. Per le pelli più stanche, sono ottimi i trattamenti con estratti di equiseto, avena e germe di grano. Un ruolo fondamentale giocano poi gli antiossidanti, tra cui spiccano il tè verde e le vitamine A, C ed E, seguiti dai polifenoli estratti dall’uva e dai frutti rossi.