Herpes symplex: come curarlo
Si manifestano sempre nei momenti meno opportuni. Prima di un appuntamento importante, di una cerimonia, di una gara sportiva… Stiamo parlando di quelle vescicole piene di liquido, dolorose e antiestetiche, che compaiono sulle labbra, sulle guance o sul palato, torturandoci.
Si manifestano inizialmente con un leggero pizzicore e un senso di calore su un punto arrossato, diventano vescicole, poi crosticine giallastre che scompaiono in 7/8 giorni, anche senza essere trattate. “Il responsabile è il virus dell’Herpes Simplex, un parassita che vive nei gangli nervosi dorsali, dove non può essere attaccato dagli anticorpi, e risale verso le labbra approfittando dei momenti di debolezza psicofisica del suo ospite”, spiega Corinne Rigoni, presidente Donne Dermatologhe Italia.
“Terminata la sua moltiplicazione si ripara di nuovo nei gangli dove resta latente fino alla prossima occasione”. Non tutti quelli che entrano in contatto con il virus manifestano le sintomatiche vescicole dell’infezione. Molti, infatti, possiedono gli anticorpi contro l’herpes labiale, pur non avendone avuto evidenze.
Strategie naturali per debellarla
Contro l’herpes symplex sono indicate toccature con tintura madre di Echinacea, Propoli, Calendula, Iperico, Propoli al 20% o utilizzare un composto/gel di oli essenziali di camomilla, limone, lavanda, menta, salvia, tea tree (in farmacia) che favoriranno la guarigione.
Se hai spesso delle recidive puoi prendere 1/2 volte al giorno, 30 gocce di tintura madre di rosa canina, di echinacea o di propoli (in farmacia o in erboristeria). L’omeopatia propone una serie di rimedi come Rhus toxicodendron 7 CH, Ranunculus bulbosus 5 CH, Mezereum 5CH o Cantharis 5CH. Dall’Herpes non si può guarire, ma si possono adottare strategie difensive per contenerne gli effetti negativi e ridurre al minimo i disagi.
Quando si superano le 6-8 manifestazioni nell’arco dei dodici mesi, si può tentare di contenere l’insorgenza delle vescicole assumendo quotidianamente vitamina C, soprattutto nei periodi di malessere o forte stress, mantenendo l’organismo depurato, riposando il necessario, evitando di esporsi al sole subito prima del ciclo mestruale e rispettando alcune semplici regole.
Cinque cose da fare subito
Per fermare il virus non bisogna perdere tempo. Se si agisce entro le prime ore dalla comparsa dei sintomi si può avere la meglio:
- Conoscere il nemico e le situazioni che lo scatenano (stress, febbre, ciclo mestruale, un’intensa esposizione ai raggi UV, piccole ferite sulle labbra, eccessi di alcolici, caffeina, carboidrati raffinati, zucchero).
- Imparare a riconoscere i primi sintomi che segnalano la sua imminente comparsa, di solito entro 6/12 ore, per agire subito con farmaci in grado di contenerne la proliferazione: rossore, pizzicore, prurito, bruciore.
- Applicare una pomata a base di Aciclovir; se invece le vescicole sono già comparse un medicinale con Penciclovir, aiuterà a ridurre entità e durata della lesione.
- Per accelerare la cicatrizzazione delle crosticine giallastre, si può applicare localmente una crema a base di sucralfato micronizzato o di acido ialuronico.
- Chi soffre periodicamente di herpes labiale, dovrebbe proteggete le labbra con un filtro solare alto quando si espone al sole intenso, soprattutto sulla neve o nel caso si facciano lettini abbronzanti. Anche a tavola ci si può aiutare. Come? Per esempio, privilegiando un’alimentazione sana ed equilibrata ricca di vegetali crudi, yogurt e alimenti acidi. Così si rinforzano le difese immunitarie e si tengono lontane le recidive.