Come esporsi al sole dopo l’inverno: consigli e regole
Essere baciate dal sole è il sogno di tutte, ma nessuna può esimersi dall’osservare alcune regole, proprie delle prime esposizioni, necessarie non solo per evitare fastidi alla pelle ma anche per assicurarle una base “sana” così che l’abbronzatura ottenuta in seguito sia uniforme, dorata e duratura. Vediamo allora qualche trucchetto!
Prima di esporsi al sole è essenziale preparare la pelle; dopo è molto importante osservare alcune regole che possono salvare la nostra abbronzatura ma anche la nostra salute. Vediamole insieme!
Prendere il sole: alcune regole da rispettare
Esfoliare
Questo step indispensabile per rimuovere le cellule morte e secche, promuovendone il naturale ricambio, l’esfoliazione favorisce la rigenerazione cutanea a garanzia di una tintarella compatta.
Dal guanto di crine o di fibre naturali da passarsi sotto la doccia agli scrub specifici per viso e corpo, è bene esfoliare la pelle almeno una volta a settimana, a meno che questa non sia oltremisura sensibile e delicata.
Idratare
Rimosso lo strato superficiale, è fondamentale reidratare la pelle per restituirle morbidezza, elasticità e protezione. Un gesto di cura che, fatto dopo l’esfoliazione, permetterà all’idratante di penetrare negli strati più profondi. E non solo: l’idratazione va ripetuta anche durante e dopo l’esposizione, in modo da contrastare la secchezza causata non solo dall’aggressione dei raggi, ma anche da vento e salsedine.
Gradualità
Il sole va preso a piccole dosi, così come i raggi UV dei lettini abbronzanti. L’esposizione graduale permette alla pelle di produrre le giuste quantità di melanina, pigmento prodotto dall’organismo con compito di proteggerci dalle scottature, altamente pericolose per aumentare il rischio di invecchiamento precoce e tumore alla pelle (melanoma).
Secondo gli esperti, l’ideale sarebbe iniziare con 45-50 minuti il primo giorno, aumentando il tempo via via che passano i giorni.
Esposizione
Le regole sono sempre le stesse: evitate gli orari centrali, dalle 12 alle 16, quando i raggi del sole raggiungono la massima potenza.
Protezione
Spalmatevi il solare almeno 20 minuti prima dell’esposizione, applicandolo più volte, soprattutto dopo il bagno, in quantità adeguate a proteggere tutto il corpo, anche le parti generalmente trascurate come orecchie, piedi e nuca.
Partite sempre con un indice di protezione alto, qualsiasi sia il vostro fototipo di pelle, per poi scendere a un fattore medio quando la pelle è già sufficientemente abbronzata.
Un’attenzione particolare al viso, più soggetto a macchiarsi, soprattutto sul labbro superiore. Munitevi anche di protezioni “fisiche”: un cappello per schermare la luce diretta sul volto, occhiali da sole per proteggere gli occhi, magliette chiare e ombrellone per riparare il corpo!
Bere
Durante l’esposizione, fate in modo di rimanere idratate anche dall’interno, bevendo acqua e bibite dissetanti e salutari (centrifugati, smoothies), ma mai ghiacciate, pena una pericolosa congestione!
Alimentazione
Oltre all’idratazione, il modo migliore per preparare la pelle al sole è di adottare un’alimentazione ricca di antiossidanti e nutrienti capaci di prevenire possibili danni. Sì a frutta e verdure fresche di stagione, dando la preferenza a quelle di colore giallo-arancione contenenti beta-carotene: utile contro scottature, eritemi e rossori, e prezioso soprattutto per contrastare i radicali liberi causati anche da un’eccessiva e malsana esposizione al sole.