Caduta dei capelli: strategie e consigli
In alcuni periodi dell’anno accade di perdere più capelli del solito, questo però è del tutto normale e non deve spaventare perché rappresenta un ricambio ciclico del nostro corpo. Con i consigli di Roberto Carminati scopriamo come affrontare al meglio questi periodo.
L’autunno è certamente una stagione critica per i capelli, che si perdono più del solito e in maniera più evidente (lo si nota quando li laviamo o li spazzoliamo) ma non bisogna farne un dramma. Infatti, è del tutto normale che in due periodi dell’anno (in questo e poi in primavera tra marzo e aprile) i capelli cadano e ricrescano.
È un ricambio ciclico, è la natura che fa il suo corso. Inoltre, per rasserenare tutti gli animi, diciamo che questo fenomeno è comune un po’ a tutti e coinvolge sia le donne sia gli uomini, sia i giovani sia gli anziani.
Leggete attentamente i consigli dell’hairstylist Roberto Carminati, che ci illustra i motivi, i rimedi naturali e quelli professionali e qualche piccolo trucco per affrontare con serenità questo delicato momento.
Come riconoscere la caduta normale da quella anomala?
La perdita è normale se si verifica in modo uniforme. Diversamente, è bene approfondire la questione. Ci sono alcuni sintomi che suonano come un campanello d’allarme.
- C’è un dolore al cuoio capelluto.
- Si soffre di un prurito persistente alla testa.
- Si verifica un’eruzione cutanea.
- La caduta dei capelli è a chiazze e molto cospicua.
- Il fenomeno della caduta prosegue anche negli altri periodi dell’anno in maniera evidente, tanto da superare la crescita degli stessi.
- Il volume dei capelli si riduce notevolmente e diventano più sottili e fragili.
In questi casi, è meglio rivolgersi a un dermatologo, che consiglierà gli opportuni esami e terapie.
Strategie vincenti contro la caduta
Per quanto riguarda la normale caduta stagionale dei capelli, di seguito vediamo alcune delle strategie vincenti per affrontare al meglio questi periodo:
- Accorciare i capelli, ma solo per eliminare le doppie punte o le parti più sfilacciate.
- Aiutarli a rigenerarsi con prodotti specifici, da applicare sui capelli appena lavati prima della piega o dopo lo shampoo. Prodotti che potete trovare nelle farmacie, nelle erboristerie, nei saloni di bellezza o nei negozi di articoli per parrucchieri.
- Usare shampoo e prodotti poco aggressivi e specifici contro la caduta.
- Dopo ogni lavaggio, risciacquarli con acqua minerale, per eliminare i residui di calcare. Altrimenti, sempre all’ultimo risciacquo, aggiungere mezzo limone spremuto (meglio biologico, non trattato), o qualche goccia di aceto di mele, che darà brillantezza e lucentezza a tutta la chioma.
Gli errori più comuni:
- Lavare la testa tutti i giorni, perché così s’indebolisce il film idrolipidico che difende il capello dalle aggressioni esterne.
- Asciugare con temperature troppo elevate di phon, ferretti e piastre.
- Spazzolare con troppa energia.
- Utilizzare shampoo troppo aggressivi.
- Uso eccessivo di lacca o spray.
Gli impacchi, sono utili, efficaci e sono una coccola per le vostre chiome. Potete consigliarvi con il vostro parrucchiere, che vi indicherà i prodotti più adatti. Ecco alcune ricette fai-da-te da utilizzare una volta alla settimana.
Rigenerante e antiseborroico: Occorrono 2 tuorli d’uovo 2 cucchiai olio di oliva, qualche goccia di succo di ortica. Miscelare bene in una ciotola e frizionare il tutto sul cuoio capelluto. Procedere al lavaggio con uno shampoo delicato.
Per capelli morbidi e profumati: Occorrono, 6 gocce di olio essenziale di lavanda100 ml di olio di mandorle dolci (o di cocco). Miscelare bene e massaggiare il composto su tutta la testa. Lasciare agire 15’. Procedere al lavaggio con uno shampoo delicato.
Per capelli più forti e resistenti: Fate bollire in una pentola d’acqua le bucce di due patate. Fate raffreddare. Filtrate. Dopo lo shampoo, fate l’ultimo risciacquo con questa acqua.
Decotto rinforzante: Fare un decotto di radice bardana, timo e rosmarino (li trovate in erboristeria). Lasciare raffreddare. Filtrare e frizionare il cuoio capelluto due volte la settimana.