Bellezza: i trattamenti estetici più soft
Con la consulenza del Dott. EMANUELE BARTOLETTI, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, Segretario Generale della Società Italiana di Medicina Estetica vediamo quali sono i nuovi trattamenti “super light”.
Non c’è crisi che tenga, il boom continua anche in tempi difficili. Dopotutto, dimostrare qualche anno in meno, con un viso disteso è un sogno più che legittimo. Finita l’epoca delle esagerazioni: sorriso tirato, sguardo vuoto, guance gonfie e seno “XL” come Pamela Anderson. Oggi vince il buon gusto. Gli specialisti dell’estetica, seri e affidabili consigliano ritocchi armonici e calibrati, dall’effetto sensuale, ma non artificioso. Vediamone insieme qualcuno…
Trattamenti estetici super light
“Ogni atto di medicina estetica dovrebbe essere sempre preceduto da un esame diagnostico. Il check-up cutaneo, infatti, rileva il sebo, l’idratazione, il ph e la temperatura della pelle, fondamentali per individuare il trattamento giusto per ciascuna donna. L’esame strumentale si affianca a quello clinico.”,
segnala il Dott. EMANUELE BARTOLETTI, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Per donare freschezza al viso anche le dive di Hollywood, come Jennifer Aniston o Michelle Pfeiffer, si sono votate a trattamenti soft.
I punti su cui agire sono il contorno occhi, labbra e le rughette del viso. Con interventi non invasivi come la biorivitalizzazione, si riesce a ringiovanire il volto. Tramite micro-iniezioni il medico rifornisce la cute di sostanze che diminuiscono con l’età, quali acido ialuronico, aminoacidi e vitamine, ripristinando così il bilancio idrico, migliorando l’elasticità e la compattezza dei tessuti (costo 200 euro).
Tra i biorivitalizzanti più noti vi è Juvederm Voluma, ottimo per ridare pienezza agli zigomi. E chi, invece, ha paura degli aghi può optare per la rivitalizzazione senza aghi. Si chiama PRX-T o Peeling biorivitalizzante e svecchia soprattutto nelle zone più sensibili come contorno occhi, “codice a barre”, collo e decolleté. La seduta, per nulla traumatica, prevede un peeling eseguito con l’acido tricloracetico unito a perossido di idrogeno e acido cogico in grado di stimolare il metabolismo cellulare, senza esfoliazioni o bruciori. I risultati sono visibili solo dopo un ciclo di 5 sedute (costo 100 euro cad.).
Il boom delle punturine
“Per migliorare l’espressione degli occhi e le rughe della fronte, le iniezioni di tossina botulinica rappresentano oggi il metodo più indicato e anche quello più amato dalle donne. Questo perché la tossina non dà assuefazione, non ha limiti temporali ed è il metodo più sicuro. Al secondo posto si posizionano i filler a base di acido ialuronico. Correggono molti inestetismi in modo naturale, senza gonfiare. Infatti, levigano e riempiono le rughe sia sottili sia profonde”,
avverte il Dott. BARTOLETTI. Per aprire le palpebre, in commercio vi è un botox super concentrato, Azzalure, che distende le rughe in soli 2-3 giorni e ha una durata maggiore rispetto a quello classico, 8 mesi (costo 100-140 euro).
Fra i filler più malleabili a base di acido ialuronico, che correggono molti difetti in modo naturale, segnaliamo Emervel, capace di correggere ogni inestetismo perché proposto in 5 versioni (costo 250 euro a seduta). Ma l’ultima frontiere in ambito estetico, con un ottimo rapporto qualità – costo, è il plasma arricchito di piastrine, eseguito in un centro trasfusionale. L’effetto riempitivo è immediato, mentre dopo un mese circa, la pelle diventa più turgida e compatta (costo 300-500 euro).