Bellezza e cura del corpo: anche gli uomini pensano all’estetica
È inutile che neghino: gli uomini stanno davanti allo specchio quanto le donne! Se fino a qualche tempo fa sembravano essere liberi da codici estetici, adesso frequentano sempre più numerosi i luoghi che hanno a che fare con bellezza e cura del corpo.
L’Adamo del nuovo millennio manifesta la propria vanità apertamente, invadendo i domini femminili: non disdegna la beauty farm, va dall’estetista, dalla manicure e perfino dal chirurgo plastico.
La scoperta delle problematiche estetiche da parte dell’uomo non è sfuggita alle case cosmetiche che, oltre alle lamette e ai prodotti per la rasatura, provvedono a creare linee specifiche only for men.
Indagini di mercato rivelano che la popolazione italiana maschile spende più di 250 milioni di euro in cosmetici, va da sé che aziende e grandi marchi della bellezza puntino sempre di più sul metrosexual, neologismo con cui si indica la nuova generazione di uomini eterosessuali e metropolitani curatissimi nell’aspetto.
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Come? Promuovendo la nascita di prodotti destinati esclusivamente a lui. Da Vichy a Biotherm, Somatoline, Lancome, Lierac, tutti i brand che prima si rivolgevano solo alle donne, ora hanno le loro linee adatte al pubblico maschile.
Bello come un modello
La pelle degli uomini è più spessa, presenta un densità di collagene superiore, è soggetta a imperfezioni perché più grassa, invecchia più tardi ma in maniera brusca.
È più fragile per via delle continue rasature e ha una maggiore traspirazione. Osservando i differenti segni clinici che la caratterizzano, i laboratori cosmetici hanno condotto studi approfonditi per acquisire maggiori informazioni e soddisfare i bisogni tenendo conto anche dell’età.
Oggi non c’è parte del corpo maschile che non abbia la sua cura. Trattante, rivitalizzante, idratante, snellente: c’è una crema per ogni esigenza… e gli uomini vi si affidano mostrando particolare attenzione al loro aspetto.
Dal trapianto di capelli al filler
Il ricorso alla chirurgia estetica da parte degli uomini è cresciuto notevolmente. In origine, a rivolgersi al chirurgo plastico erano solamente star del cinema o celebrità, mentre negli ultimi tempi a chiedere/volere “ritocchi” sono soprattutto persone comuni, il cui corpo non costituisce strumento di lavoro.
Anche nella chirurgia estetica, il settore per soli uomini ha fatto passi da gigante: pare che il 10% di chi ricorre a trattamenti decisivi, infatti, sia di sesso maschile e che la quota salga al 20% per filler (infiltrazioni di acido ialuronico) e correzioni minori.
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Il trapianto dei capelli resta l’intervento più richiesto, ma gli uomini si sottopongono anche a dermoabrasione, liposuzione, rinoplastica, peeling chimici, botox e lifting.
Di recente, inoltre, si stanno diffondendo gli impianti di protesi ai muscoli, a sostengo di pettorali e polpacci che lasciano a desiderare in fatto di volume.
Il viaggio nell’estetica maschile conduce al pensiero che il mito del macho latino sia destinato a scomparire lasciando il posto a un uomo che esalta il suo lato femminile capovolgendo il concetto di virilità, un uomo che cura molto il suo aspetto mirando ad essere più bello.
