Acne, rimedi: i cibi amici della pelle
L’acne è uno degli inestetismi più diffusi, non solo tra gli adolescenti ma anche tra i più grandi. Questa può dipendere da numerosi fattori, uno di questi è sicuramente ciò che si mangia. Vediamo insieme quindi, quali sono i cibi consigliati e quali sconsigliati.
Pensiamo sempre che il problema riguardi solo gli adolescenti, trascinandosi tutt’al più fino alle fasce più giovani, ma in realtà l’acne è in continuo aumento tra le persone adulte. È addirittura la prima causa del ricorso al dermatologo per il 40% degli over 25!
Non solo squilibri ormonali tipici di un organismo in crescita, quindi, perché secondo gli studi più recenti, il problema pare oggi avere tutt’altra origine.
Infatti, è stato scoperto che l’infiammazione della pelle deriva da una correlazione con la resistenza all’insulina, come abbiamo precedentemente segnalato in una nostra news, favorita soprattutto da un’alimentazione ricca di carboidrati raffinati, cibi pronti e junk food, responsabili di alimentare la stessa condizione infiammatoria.
I cardini della dieta
Ridurre la presenza di cibi ad alto indice glicemico nella propria dieta sembra una valida strategia per attenuare la severità delle manifestazioni acneiche, oltre che proteggere da sovrappeso, obesità, insulino-resistenza, diabete di tipo II, sindrome dell’ovaio policistico e malattie coronariche.
L’importante è contrapporre ad un basso apporto di carboidrati raffinati. La Professoressa Gabriella Fabbrocini, professore associato di dermatologia dell’Università di Napoli Federico II in occasione del Corso Skineco ‘Acne bye bye’, ha spiegato:
“Le giuste quantità di grassi, proteine, glucidi complessi, e soprattutto fibre, sali minerali e vitamine; riscoprire il pesce e i legumi in almeno un paio di occasioni settimanali; limitare il sale e gli alcolici, a aumentare nel contempo l’apporto di alimenti vegetali (frutta e verdura), arrivando a consumarne almeno 4-5 porzioni al giorno”.
Sono proprio i preziosi consigli dell’Associazione Internazionale di Ecodermatologia, a indicarci come possiamo arrestare facilmente il pericoloso circolo vizioso, a partire dai cibi “amici” della pelle e da qualche semplice regola. Come:
- prediligere alimenti a basso indice glicemico,
- diminuire gli zuccheri raffinati,
- integrare la dieta con fibre e inositolo, ossia la vitamina B7, contenuta nella crusca.
Quali alimenti scegliere?
Quali alimenti portare in tavola per favorire la remissione delle manifestazioni acneiche?
- Frutta fresca, da consumare preferibilmente a colazione, anche tramite centrifugati e succhi. In particolare, mela, preziosa per la pectina, frutti rossi e arancioni, ricchi di beta-carotene, frutti di bosco che contengono fitonutrienti importanti per la pelle.
- Probiotici, come lo yogurt.
- Cereali integrali, buone fonti di zinco, potente antinfiammatorio.
- Pesce e alimenti ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali con potere antinfiammatorio, utili per il trattamento di diversi problemi cutanei.
- Legumi, per lo zinco;
- Noci e mandorle, ricche di selenio, potente antiossidante. Una manciata di mandorle al giorno o 2/3 noci del brasile sono una dose sufficiente, oltre che uno snack saziante e soprattutto sano;
- Olio extra vergine d’oliva, ricco di vitamina E, potentissimo antiossidante e vero toccasana per la pelle.
Attenzione invece ai pomodori: contengono buone dosi di vitamina C, ma hanno un alto livello glicemico. Bandiera rossa per:
- Zucchero e carboidrati raffinati: causano un picco di livelli di zuccheri nel sangue. Una condizione a cui il nostro corpo reagisce utilizzando ormoni che a loro volta aumentano l’infiammazione;
- Latte vaccino: recenti studi hanno evidenziato un’associazione tra l’imperfezione e consumo di latte di mucca, che pare la favorisca. Il latte, inoltre, contiene molti ormoni della crescita correlati alla patologia acneica;
- Cibo spazzatura e alimenti pronti, ricchi di grassi saturi;
- Bevande gassate e zuccherine: stimolano gli ormoni e aumentano i livelli di zucchero nel sangue.