Zenzero: benefici e proprietà curative

Già nell’antichità, nel lontano Oriente, lo zenzero era conosciuto per le sue capacità benefiche oltre che per il suo gusto deciso. La sua versatilità permette di utilizzarlo cotto o crudo, pestato, macinato o essiccato, in polvere. Non importa come, quello che è certo è che lo zenzero fa bene in tutte le sue forme!

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Profumo pungente e sapore piccante sono le sensazioni che ci avvolgono quando gustiamo lo zenzero.

Zingiber officinale: è questo il nome botanico della pianta dai cui rizomi tuberosi si ricava questa spezia. Lo possiamo comprare sotto forma di polvere disidratata oppure fresco, in quest’ultimo caso prenderà il nome di Zenzero grigio se possiede la sua cuticola esterna; mentre verrà chiamato Zenzero bianco se venduto decorticato.

Le proprietà benefiche dello zenzero sono davvero infinite: aiuta a contrastare i problemi di digestione, nausea, flatulenza, per citarne solo alcuni.

Zenzero: rimedio naturale antico che viene dall’Asia

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Originario dell’Asia, lo zenzero sin dall’antichità veniva usato sia in cucina sia come rimedio per la cura di tanti disturbi. Viene citato nel Corano tra le piante presenti nel giardino delle delizie; i Cinesi, oltre ad utilizzarlo in cucina così come anche gli Indiani, lo usavano anche per la cura di raffreddori, affaticamento ed astenia; gli Arabi lo ritenevano un potente afrodisiaco e alcune popolazioni africane credevano che il consumo costante tenesse lontane le zanzare.

Lo zenzero arriva in Italia grazie ai Persiani e anche nel nostro Paese si incomincia ad apprezzarne le qualità, in particolare i Romani ne sfruttavano le capacità digestive.

Oggi questa spezia viene abbondantemente usata come ingrediente nella preparazione di pietanze dolci e salate: nelle zuppe di legumi, nelle insalate e nelle macedonie di frutta, soprattutto di agrumi; nel pesce e nella carne, nelle uova e nel formaggio; nelle focacce, nei biscotti, nel tè, nelle preparazione della birra e delle bevande fermentate. Insomma, possiamo dire che è una spezia dai mille usi!

Usi e benefici dello zenzero

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Lo zenzero è oggetto di numerosi studi, i quali hanno confermato le proprietà salutari già note nel passato come in caso di digestione lenta e nella cura della dispepsia.

Inoltre è un efficace rimedio per il mal d’auto e il mal di mare. Ricerche hanno mostrato come l’assunzione dello zenzero prima del viaggio, riduca notevolmente la nausea e i disturbi di chi soffre viaggiare in mare o in auto.

È poi un ottimo carminativo, viene infatti consigliato in caso di flatulenza e meteorismo.

La sottile cuticola dello zenzero può essere usata per la preparazione di una tisana che ha un effetto diuretico.

In gravidanza se ne consiglia l’uso perché aiuta a combattere la nausea e il vomito, ma ovviamente, non bisogna eccedere nell’uso.

Previene la formazione di ulcere che tendono a formarsi soprattutto quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Se applicato sulla cute integra, stimola l’afflusso sanguigno, favorendo così la circolazione. Può essere mischiato all’olio di ricino, formando un impasto della consistenza di una pappa, che può essere usata per la cura dei reumatismi.

È utile sia in caso di diarrea che di stipsi proprio perché svolge l’azione di regolatore intestinale agendo in particolare sull’attività peristaltica dell’intestino. Per far sì che possa svolgere un’azione terapeutica è necessaria un’assunzione giornaliera tra i 10 e i 30 gr.

Si sconsiglia l’assunzione di dosaggi superiori perché possono causare eruzioni cutanee. Inoltre, vista la capacità di potenziare l’azione dei farmaci antiaggreganti piastrinici e degli anticoagulanti orali, se ne sconsiglia l’uso ai pazienti che assumono questi medicinali.