Tonno: benefici e valori nutrizionali

Anna Vitale
  • Laureata in Scienze della Comunicazione digitale e d’impresa
  • Responsabile di redazione

Con la consulenza del prof. Pietro Migliaccio, Presidente della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione); osserviamo perché il tono è uno degli alimenti più diffuse sulle nostre tavole, e per quale motivo è un alimento da inserire nella propria dieta.

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In dispensa non manca mai ed è famoso per la sua praticità e versatilità. Oggi il tonno in scatola rappresenta sempre di più un must per l’alimentazione degli italiani, tanto che, secondo una recente indagine dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione); è al secondo posto tra i pesci più diffusi sulle nostre tavole.

Una classifica su cui incide sicuramente anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo: è infatti, insieme al latte e alle uova, la proteina di origine animale più conveniente sul mercato. Di facile reperibilità, conservabilità e versatilità in cucina, può essere utilizzato per la preparazione di innumerevoli pietanze.

Senza contare che, grazie al mix di Omega-3, vitamine e minerali è un alimento utilissimo per abbattere il colesterolo. Si può gustare come secondo piatto, si presta bene per la preparazione di polpette di pesce ed è un valido ingrediente anche per realizzare piatti freddi. Ma come inserirlo all’interno di un menù sano ed equilibrato?

Il prof. Pietro Migliaccio, ci spiega l’importanza del tono, e ci illustra le caratteristiche nutrizionali di questo alimento.

La carta nutrizionale del tonno

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  • Proteine nobili: assicurano all’organismo tutti gli amminoacidi indispensabili per il ricambio dei tessuti e per la sintesi di sostanze proteiche come ormoni ed enzimi.
  • Acidi grassi Omega-3: questi lipidi determinano una riduzione del colesterolo totale e un aumento del colesterolo buono (HDL-Colesterolo). Regolano, inoltre, il processo di aggregazione piastrinica riducendo il rischio di trombi e di formazione di placche ateromasiche nelle arterie.
  • Iodio: elemento importante per la sintesi degli ormoni tiroidei e pertanto per il corretto funzionamento della tiroide.
  • Potassio: costituente delle membrane cellulari fondamentale per la contrazione muscolare e per la trasmissione degli impulsi nervosi.
  • Fosforo: componente del tessuto osseo e del materiale genetico.
  • Vitamine del gruppo B: importanti per innumerevoli funzioni biologiche.
  • Ferro: elemento necessario per la sintesi dei globuli rossi.