Ipertensione: rischi anche dallo zucchero

Non bastava il sale, noto fattore di rischio per le patologie cardiovascolari, sotto accusa è ora anche lo zucchero reo di favorire l’ipertensione. Nello specifico, gli esperti puntano il dito contro il fruttosio utilizzato negli sciroppi per l’industria dolciaria (il 60%) e per gli stessi dolcificanti al fruttosio (il 100%).

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Gli esperti puntano il dito anche contro lo zucchero tra i fattori che favoriscono l’ipertensione. Nello specifico, il fruttosio per sciroppi e dolcificanti al fruttosio. Nessun allarme, invece, per quello contenuto nella frutta, le cui quantità “sono assolutamente trascurabili”. Questo è quanto detto da Simonetta Genovesi della Clinica Nefrologica dell’Università Milano Bicocca, durante l’incontro “Quando il cibo può far male ai bambini” promosso dal Collegio Italiano dei Chirurghi nell’ambito di Expo 2015.

Ipertensione: guai anche dallo zucchero

Tra i fattori che favoriscono il fenomeno dell’ipertensione sarebbe da annoverare anche lo zucchero. Il pensiero va subito alle bevande zuccherate abbondantemente consumate dai giovani ma non solo.

“Nel bambino e nell’adolescente gli alimenti con aggiunta di fruttosio costituiscono una delle principali fonti di acido urico – spiega la specialista -. Numerosi studi hanno dimostrato che esiste un’associazione tra i livelli di acido urico e ipertensione”, al punto che “sempre maggiori evidenze suggeriscono che l’acido urico debba venir considerato un marker di rischio cardiovascolare nell’adulto”.

Gli studi precedenti

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A convalidare la conclusione della Genovesi, è un precedente studio americano, pubblicato su Hipertension. Qui si dichiara che nei bambini e adolescenti la presenza di ipertensione è associata a più livelli di acido urico. Ma c’è di più: come fa notare l’esperta i due alimenti promuovono il consumo smodato l’uno dell’altro.

Ciò innesca così un circolo vizioso assolutamente negativo per cuore e salute di adulti e bambini. Si è visto, infatti, come questi ultimi siano invogliati a bere di più, preferendo purtroppo all’acqua le bibite gassate e zuccherate, se prima hanno mangiato alimenti troppo salati.