Fame nervosa e notturna: perché non riusciamo a resistere?
Cosa si nasconde dietro alla fame nervosa e perché non riusciamo a resistere? Lo stato psichico ed emotivo incidono moltissimo, risvegliando in noi istinti primordiali che possano aiutarci a superare quel momento, riempiendo i nostri vuoti con il cibo.
L’attacco di fame nervosa e notturna sono strettamente dipendenti dall’istinto di conservazione. Il centro della fame, nell’ipotalamo, è sempre in azione: dal cervello attiva organi e ormoni, provocando la ricerca di cibo; ad esso si oppone il centro della sazietà, situato sempre nell’ipotalamo, che dà il segnale di stop. Ma talvolta questo meccanismo si inceppa, e tu non riesci a dire basta. Così ti ritrovi in piena notte con la testa nel frigorifero a cercare qualcosa da mangiare, con un impulso irrefrenabile a ingurgitare cibo. A volte, infatti la fame diventa un disturbo che nasconde altro; molte persone tendono a mescolare le emozioni con l’assunzione di cibo e usano quest’ultimo per tenere a bada stati d’animo dolorosi o poco controllabili.
È un meccanismo psichico consolatorio che ci porta a cercare nel cibo un sollievo allo stato emotivo che stiamo vivendo, mangiando in modo automatico e compulsivo alimenti spesso molto calorici e poco salutari.
Cause e possibili rimedi per la fame nervosa
Se la fame è notturna potresti essere in cerca di trasgressione e per contrastarla la parola d’ordine è armonia. Fai pasti regolari ed equilibrati, privilegiando la prima colazione, per provocare pian piano un’inversione, così che l’assunzione del cibo avvenga prevalentemente durante il giorno. Spesso le abbuffate notturne esprimono un bisogno di trasgressione: la notte è la terra dei sogni, e quindi della nostra parte misteriosa e irrazionale. Il consiglio è inserire nella giornata momenti di relax e divertimento che allentino la tensione provocata da regole troppo rigide e dallo stress.
Per calmare e diminuire gli episodi di fame nervosa dobbiamo, prima di tutto, eliminare le cause e capire cosa c’è all’origine del nostro stato emotivo, quale malessere interiore ci crea ansia e tristezza. Poi attraverso l’attività fisica, la respirazione e le varie tecniche di rilassamento, possiamo alleviare le nostre tensioni interne, ritrovare un equilibrio psico-fisico e automaticamente calmare la fame nervosa.