Dieta e tumori: quali cibi evitare e quali mangiare

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Con la consulenza del Dott. Stefano Cascinu, Direttore della Clinica di Oncologia Medica della Università Politecnica delle Marche, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica – Aiom ecco quali alimenti dovrebbero prediligere e quali evitare i malati oncologici. 

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È risaputo che una sana alimentazione protegge dallo sviluppo di tumori, può contrastare l’insorgenza di recidive e aiuta ad affrontare i malesseri provocati dalla malattia e gli effetti collaterali delle cure.

Una dieta bilanciata, infatti, serve per recuperare le forze, sostenere meglio le terapie, ottimizzare l’effetto dei farmaci, combattere le infezioni, far funzionare al meglio il sistema immunitario.

Con la consulenza del Dott. Stefano Cascinu, Direttore della Clinica di Oncologia Medica della Università Politecnica delle Marche e Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, abbiamo cercato di capire cosa è utile mangiare in caso di tumori ma anche solo per una generale prevenzione.

La prevenzione comincia dalla tavola

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La dieta rappresenta uno delle modalità di intervento più importanti per ridurre il carico della malattia neoplastica. È ormai evidente che controllando l’alimentazione possiamo ridurre l’incidenza dei tumori più frequenti – come quello del colon, della mammella e della prostata – di almeno il 30%.

Alcuni cibi, infatti, sono collegati al rischio di sviluppo di tumori: la carne rossa si associa ad un incremento di incidenza del tumore del colon, il consumo abituale di grassi di origine animale comporta un aumentato rischio di sviluppare tumori della mammella o della prostata.

A costituire un elemento critico non è tanto che cosa si mangia ma la quantità di calorie introdotte: l’aumento del peso corporeo è l’indice più affidabile del rischio di sviluppare neoplasie perché porta ad un aumento della massa grassa. 

Perché il grasso è così pericoloso?

Grasso

Nel grasso vengono sintetizzati estrogeni, ormoni che, quando in eccesso, favoriscono il rischio di sviluppare un tumore della mammella.

L’obesità predispone ad uno stato infiammatorio cronico che è rilevante per lo sviluppo dei tumori, inoltre altera tutta una serie di recettori cellulari correlati con l’insulina che sono molto importanti per l’attività proliferativa delle cellule.

Tutti i pazienti dovrebbero mantenere stabile il proprio peso e svolgere attività fisica regolare, poiché questo stile di vita riduce il rischio di comparsa delle metastasi del 30%. 

Cambiare l’alimentazione quotidiana

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La dieta deve essere varia, ricca di vegetali e frutta. Devono essere ridotti i grassi di origine animale, inclusa la carne.

Questo può avvenire anche nei bambini poiché non è vero che necessitano di carne per “crescere”, anzi una dieta ricca di carne è pericolosa per la loro vita futura. Il consumo di alcol deve essere moderato.

In molti Centri oncologici è disponibile la consulenza dello specialista in nutrizione e dietologia, ma in linea generale per affrontare l’eventuale perdita di peso è consigliabile seguire una dieta ipercalorica e iperproteica, per la quale può essere utile:

  • utilizzare integratori calorici o proteici (bevande o polveri)
  • preparare spremute o bibite a base di latte e frutta, magari con aggiunta di integratori, da consumarsi anche durante i pasti al posto dell’acqua
  • fare uso di ‘latte arricchito’, latte in polvere per la preparazione di bevande o di altri cibi liquidi o semi-solidi (minestre, budini)

Il tumore o la terapia possono causare inappetenza, perdita di peso e in alcuni casi mutamento del senso del gusto. Per cercare di contrastare questi effetti collaterali, ecco alcuni consigli.

Per l’inappetenza o quando i cibi sembrano perdere il sapore?

  1. Mangiare poco ma spesso, tenendo a portata di mano snack, frutta, crackers, caramelle;
  2. Dare la precedenza ai cibi preferiti, eliminando temporaneamente quelli meno gradevoli;
  3. Insaporire i piatti con spezie ed erbe aromatiche.

 Per superare la difficoltà a masticare o ingoiare:

  1. Tagliare carne e verdure a pezzetti;
  2. Preparare sformati o stufati;
  3. Frullare i cibi cotti;
  4. Eliminare la crosta dal pane.

Per la nausea:

  1. Alimentarsi con cibi leggeri, senza grassi o olio (minestre, budini leggeri);
  2. Mangiare cibi secchi (crackers, frutta secca);
  3. Tenere sempre a disposizione un farmaco antiemetico.