Cosa mangiare durante il ciclo: consigli e alimenti

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Ogni ciclo mestruale, puntualmente, ci troviamo con un surplus di peso segnato dalla bilancia, dovuto soprattutto ai diversi ritmi ormonali estro-progestinici. Ecco alcuni cibi “amici” del ciclo.

Image of unhappy woman suffers from stomachache after eating spoiled food, feels discomfort in belly, has disorder, wears casual clothes, models against pink background. Painful disease conccept

In questo periodo, sempre su sollecitazione ormonale, cambia l’andamento della serotonina e la conseguenza è che i recettori dell’insulina subiscono cambiamenti che creano micro crisi ipoglicemiche che si traducono in irresistibile attrazione per i dolci;
fame diversa che spinge verso i carboidrati, ma anche in desiderio di rallentare i ritmi soliti, torpore. Ma vediamo più nel dettaglio come e perché aumenta il peso e quali i rimedi.

Cibi da preferire durante il ciclo

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Ti sembra di essere un palloncino con i pantaloni che tirano da tutte le parti. La causa di tanto gonfiore va rintracciata nell’alterato equilibrio estrogeni-progesterone. Le loro fluttuazioni inibiscono l’attività del sistema linfatico, stressano l’equilibrio tiroideo compromettendo le normali funzioni drenanti.

Che cibi scegliere: perfetta la frutta soprattutto l’ananas che per il contenuto di vitamina A e potassio che combatte la ritenzione idrica. Sì a una dieta iposodica, cioè a basso contenuto di sale e con pochi grassi saturi.

No a salumi, insaccati, burro salato, formaggi, carne che possono rallentare il sistema linfatico sovraccaricandolo e intasando il drenaggio. Via libera a tanta verdura che con il maggiore quantitativo di minerali, insieme a un generoso apporto di acqua, ristabilisce la corretta situazione acqua-sale aumentando la diuresi ed eliminando le scorie in eccesso.

In questi casi è utile supportare la funzione tiroidea tramite l’apporto di selenio che si trova nella crusca di grano. Sì a tè verde che è drenante ma anche antiossidante più infusi di betulla, potente diuretico.

Cibi contro gli effetti negativi del ciclo

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Hai la stessa tonicità emotiva e fisica di chi ha fatto il giro del mondo in aereo senza fermarsi, ti senti irritabile, con le lacrime in tasca e un desiderio smodato di coccole da cibo….

Il brusco calo dei livelli di progesterone ed estrogeni mette a dura prova l’attività della serotonina, riequilibratore dell’umore, della dopamina, neurotrasmettitore dell’efficienza e, infine, della melatonina, molecola regolatrice del sonno.

Ma la biochimica infelice di quei giorni si può contrastare evitando i cibi troppo grassi, soprattutto la sera; come evidenziato anche da studi pubblicati su “Cell metabolism”, formaggi cremosi, burro, lardo e simili sembra possano alterare anche i ritmi sonno-veglia.

Sì agli alimenti ricchi di L-triptofano, che, di notte, favorisce la sintesi della melatonina, come carni magre, pesce, legumi e cerali integrali. Sì al magnesio, che migliora la resistenza alla fatica, e alla vitamina B6, coinvolta nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori. Moderare il consumo di alcol, caffè o altri cibi e bevande eccitanti.

Vanno bene i cibi ricchi di ferro come l’avena, i muesli, le lenticchie e la crusca da associare ad altri che presentano notevoli tracce di vitamina C che permette l’assorbimento del ferro (spremute di arancia ad esempio). Un aiuto efficace è quello di aumentare la quota di omega-3 attraverso l’assunzione di pesce azzurro in modo da migliorare la fluidità delle membrane neuronali e dunque ottimizzare tutta l’attività dei neurotrasmettitori. Infine due raccomandazioni.

Prima: non dimenticare i cibi ricchi di potassio (banane) e magnesio come le zucchine, il riso integrale, gli anacardi che, fra l’altro, come segnala uno studio dell’università di Montreal, sarebbero in grado di aiutare le cellule dei muscoli ad assorbire i glucidi presenti nel sangue.
Seconda: ogni sera sorseggiare una tisana composta da valeriana, passiflora e melissa dal duplice effetto tonificante e placa-ansia.