Come vivere più a lungo: 4 segreti per la longevità

Arianna Preciballe
  • Appassionata di Gossip e Tv
  • Laureata presso il NID - Nuovo Istituto Design

Le zone blu sono aree geografiche dove si registrano incredibili picchi di longevità! In queste parti del mondo, in effetti, è molto comune trovare diversi centenari che, oltretutto, godono di ottima salute. Ma quali sono le abitudini che tali individui hanno la mattina?

Come vivere più a lungo: 4 segreti per la longevità

Per far si che ogni giorno vissuto sia migliore di quello di prima, potete provate con qualcosa di facile ma spesso sottovalutato. I giapponesi lo chiamano ikigai e con questo termine indicano il fatto di trovare uno scopo nella vita che aiuti a vivere al massimo e a configgere la pigrizia fisica e mentale.

Il trucco è trovare cose che illuminano la nostra anima, piccole gioie quotidiane che fanno bene al cuore e all’umore.

Accanto a questo, però, è fondamentale circondarsi di affetti e persone che ci vogliono bene e a cui ne vogliamo. Cercate di dedicare del tempo a chi vi sta vicino, con parole e gesti, come un sorriso o un abbraccio.

La comunità, il senso di appartenenza e di connessione è fondamentale, come insegnano i pluri-centenari sardi, che spesso vivono in famiglie allargate circondati da relazioni umane forti e autentiche. Ma non è finita qui!

Vivere più a lungo: il segreto nell’alimentazione

Come vivere più a lungo: 4 segreti per la longevità

Per vivere a lungo, è scontato dirlo, occorre anche concentrarsi su una sana alimentazione.

Il pasto più importante della giornata, come ormai è noto, è la colazione. Questa deve essere sana e bilanciata ma, secondo i “vecchietti” della California, anche abbondante.

Carboidrati, grassi buoni, fibre e proteine sono un’ottimo punto di partenza per la giornata; ovviamente meglio se il tutto è preparato in casa!

Un altro alimento molto consumato dai centenari è il caffè. In molti ne bevono una tazza (o due) ogni giorno e, secondo uno studio dell’American Heart Association, sembra che il consumo quotidiano di questa bevanda (non zuccherata) sia associato a un minor rischio di mortalità.

E voi, quale di questi consigli seguite già?