Zucchero: le alternative naturali
Con il commento della dott.ssa Ilaria Chionetti Pininfarina (giornalista, naturopata, consulente in Nutrizione e Comportamento alimentare, con un Master in Counseling e uno in Medicina Psicosomatica) oggi parliamo di zucchero e di tutti i suoi possibili sostituti, decisamente più sani!
Lo zucchero bianco – o saccarosio – è sicuramente un ingrediente da sempre amato dall’uomo, ma bisogna sapere che subisce diversi processi di raffinazione per diventare bianco: viene trattato con calce, resine, anidride carbonica e acido solforoso; successivamente cotto, raffreddato e infine cristallizzato, filtrato e decolorato con carbone animale per poi essere colorato per diventare bianco brillante.
Lo zucchero bianco che usiamo quotidianamente non è certamente un toccasana per la salute e per il mantenimento forma. È una sostanza poco naturale e molto raffinata, il cui abuso può provocare disturbi a livello intestinale, circolatorio, epatico, pancreatico, del sistema nervoso, osseo e cutaneo.
“Il mio consiglio è, quindi di evitarlo, consigliando delle alternative naturali per dolcificare in modo più salutare. Come alternativa allo zucchero bianco è ottimo il succo di mele, il succo d’uva, lo sciroppo d’agave messicano e la melata, che hanno IG (indice glicemico) e fruttosio bassi. Il malto di riso o malto d’orzo, lo sciroppo d’acero e il concentrato di datteri, che hanno un IG medio”.
dice la dott.ssa.
Zucchero: come sostituirlo?
“Lo zucchero integrale di canna – al contrario dello zucchero di canna grezzo – non subisce processi di raffinazione, mantenendo così vitamine, minerali ed enzimi.
Il fruttosio è uno zucchero semplice, presente nella maggior parte della frutta, del miele e in alcune verdure; lo si può acquistare sia in forma cristallina sia in sciroppo, ha un IG basso, ma attenzione, il fruttosio ha anche un lato oscuro, perché l’eccesso può provocare problemi alla salute, provocando uno squilibrio metabolico, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento di acido urico, innalzamento dei lipidi nel sangue e di conseguenza un accumulo di grasso.
I dolcificanti naturali sono presenti in natura, non vengono trattati chimicamente, si possono acquistare in negozi specializzati biologici. Ma attenzione: sono alternative più sane, ma pur sempre zuccheri”.