Ananas: benefici e virtù
La sua forma è evocativa di luoghi esotici. Il suo sapore è unico e inconfondibile. Le sue proprietà amiche della linea e della salute. Stiamo parlando dell’ananas, un frutto colorato e solare, carico di sapore, rinfrescante e versatile che si può consumare tutto l’anno. Conosciamo insieme caratteristiche e benefici di questo dolce frutto estivo.
Oltre a essere gustoso, facilmente digeribile e ricco di vitamine, ha un limitato apporto calorico e vanta notevoli proprietà benefiche. Dal punto di vista della fitoterapia, infatti, oltre ad avere ottime proprietà diuretiche e disintossicanti, è prezioso per la salute soprattutto in virtù del suo contenuto di bromelina.
Questo particolare enzima facilita i processi digestivi, in particolare delle proteine di origine animale, ed era già noto agli Aztechi, che aggiungevano l’ananas durante la cottura della carne per renderla più digeribile. La bromelina viene ben assorbita dall’apparato digerente, raggiunge velocemente il circolo sanguigno e agisce efficacemente come fluidificante del sangue, dal momento che inibisce l’aggregazione delle piastrine.
È anche un ottimo antinfiammatorio e svolge anche una valida azione antiedemigena. Nella pianta dell’ananas si trovano due tipi di bromelina, quella contenuta nel frutto e quella, più concentrata, contenuta nel gambo, che risulta anche più economica dal momento che il gambo dell’ananas è tecnicamente uno “scarto” dell’industria alimentare.
Le mille virtù dell’ananas
Utilizzata come antinfiammatorio, la bromelina risulta particolarmente efficace nei casi di infiammazione dei tessuti molli a seguito di traumi, edemi, artrite o durante il decorso postoperatorio. Ma le virtù benefiche della bromelina non finiscono qui: questa sostanza svolge infatti una preziosa azione anticoagulante e anti-trombotica, per questo è consigliata in caso di tromboflebite e contribuisce all’eliminazione delle placche aterosclerotiche.
La bromelina si mostra efficace come fluidificante del muco e antinfiammatorio anche in caso di bronchite, infiammazioni della bocca e della gola, sinusite e tosse con catarro, casi in cui è preferibile il consumo del frutto fresco anziché dei prodotti erboristici. Mangiare tre fette di ananas al giorno e utilizzare il succo per sciacqui e gargarismi aiuterà a guarire più in fretta.
Per facilitare l’assorbimento degli antibiotici è raccomandabile inserire regolarmente l’ananas nell’alimentazione; infine, trattandosi di un enzima proteolitico, la bromelina è assai benefica anche in caso di dispepsia, cattiva digestione, insufficienza pancreatica, nonché per limitare l’appetito nelle diete dimagranti.
Si possono assumere 2-3 fette del frutto mezz’ora prima dei pasti principali e bere il succo a piacere nel corso della giornata, abitudine che rallenta la formazione della cellulite e combatte la ritenzione di liquidi.
Prodotti a base di ananas: dove trovarli
I prodotti a base di gambo di ananas si trovano facilmente in commercio sotto forma di capsule, compresse oppure in polvere. Per il dosaggio si deve far riferimento ai dati indicati sulla confezione o, ancora meglio, chiedere consiglio all’erborista o al fitoterapeuta.
L’utilizzo della bromelina rispetto ai comuni farmaci antinfiammatori presenta alcuni vantaggi a livello biochimico, come l’aumento della produzione di prostaglandine ad attività antinfiammatoria, evitando gli inconvenienti indotti dai Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei) a livello gastrointestinale.
Nella maggioranza dei casi, la bromelina ha un elevato livello di tolleranza e non presenta effetti collaterali, che si manifestano solo in caso di assunzioni che superano il dosaggio prescritto, oppure nei soggetti che presentano allergia specifica per questa sostanza.
La bromelina è stata oggetto di numerosi studi scientifici recenti, con i quali è stato verificato che anche dosaggi più elevati di quelli normali, raramente provocano effetti collaterali di rilievo. In ogni caso l’assunzione di prodotti a base di gambo di ananas va evitata in presenza di ulcera gastrica o duodenale e nei soggetti in terapia con anticoagulanti.