Mamma e papà non stanno più insieme
Come dire ai figli che i genitori hanno deciso di separarsi “Papà non abiterà più qui? La mamma non ci vuole più bene? Ma voi vi separate per colpa mia?”. È difficile trovare le risposte giuste per non ferire un figlio, quando ormai la decisione di separarsi è stata presa. Non esiste un modo per..
Io e' una domanda che vorrei porvi per avere un consiglio.Sono separata da piu' di otto anni.Ho tre figli,due maggiorenni e un ragazzino di dodici anni.Il mio ex si e' rifatto una famiglia ed ha una nuova figlia.Quello che mi da veramente noia e' il fatto che non si dedichi mai esclusivamente al nostro figlio piu' piccolo,ma condivida le sue uscite con lui sempre assieme alla sua nuova famiglia. C'e' da fare presente che la compagna aveva gia' una figlia avuta da un precedente compagno.Sento che mio figlio non e' completamente soddisfatto di questo comportamento del padre.Ha tanta voglia di vederlo di condividerci esperenzie padre e figlio assieme ma senza l'interferenza di estranei.Ma essendo un bambino che tende a reprimere le emozioni,si tiene tutto dentro e non riesce a manifestarlo al padre.Io ho tentato di far presente questo al mio ex,ma da quest'orecchi proprio non ci sente.E' come se la nuova famiglia non lo rendesse libero.Che devo fare? Come mi devo comportare con mio figlio? Come devo parlare a lui di suo padre? Questo comportamento mi fa molto soffrire perche' sento che in fondo il bambino non e' felice anche se non vuole ammettere pur di continuare a vedere suo padre.
Cara Manuela, capisco perfettamente la tua apprensione di mamma. L'adolescenza è una fase della vita in cui si verificano profondi cambiamenti spesso segnati da paure e incertezze. Credo sia già molto difficile per un bambino accettare una separazione, una famiglia allargata, nuovi fratellini e di certo la sua età, 12 anni, richiede un'attenzione ancora maggiore da parte di entrambi i genitori. È importante che i figli abbiano dei punti di riferimento con cui comunicare e confrontarsi durante il loro sviluppo. Discutine apertamente con il padre del tuo bambino e cercate di individuare insieme dei momenti in cui padre e figlio possano ritrovarsi da soli, parlare e condividere le proprie esperienze. Sono certa che capirà. Un abbraccio.
ciao Manuela,
scusa in anticipo la mia risposta.... ma non è che il problema te lo poni tu?magari al tuo bambino va bene così?non è che lui sente le tue ansie e di conseguenza agisce?prova invece ad incentivare le loro uscite, anche se con altre persone parlandone bene e chiedendo com'è andata.....
un abbraccio.