Tra i tanti virus responsabili delle infezioni respiratorie (Adenovirus, Rhinovirus, virus respiratorio sinciziale etc.), vi è anche un microbo “emergente”, pericoloso soprattutto nei bambini.
Si tratta del Bocavirus umano (HBoV) che causa infezioni alle alte e basse vie respiratorie in età pediatrica, il cui ruolo è emerso da uno studio curato dall’équipe dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura del Policlinico dell’Università degli Studi di Milano, e pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale PloS One.
I dati della ricerca hanno evidenziato che nel nostro Paese, su un campione di quasi 2000 bambini, circa il 10% risultava affetto da Bocavirus umano: l’82,7% riguardava piccoli al di sotto dei 3 anni, mentre il 17,3% bambini più grandi. Inoltre, nel 45,8% il Bocavirus umano era associato ad uno o più virus.
“Nelle infezioni respiratorie, specie in età, la diagnostica di laboratorio è fondamentale per avviare rapidamente una terapia mirata e gestire adeguatamente il piccolo paziente – dichiara Susanna Esposito, direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (e presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici-WAidid) -. È necessario usare metodi diagnostici che consentano una identificazione multipla, rapida ed efficace dei possibili virus”.
Un altro agente infettivo preoccupa i pediatri al pari del Bocavirus: l’Enterovirus D68, che nel 2014 negli Stati Uniti ha causato una grave epidemia di infezioni respiratorie associate a manifestazioni neurologiche causando la morte di quattro bambini.
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