È sempre più diffusa l’abitudine di portarsi da casa il pranzo da consumare in ufficio. La vecchia schiscetta, insomma, come dicono a Milano. Film già visto? No, c’è una novità tanto che numerosi giornali americani hanno dedicato inchieste al fenomeno: il lunchbox consumato al lavoro è sempre più spesso a base di frutta e verdura. Avvocatesse e pr sono le più accanite sostenitrici di questo ecopranzo tanto da aver creato piccoli prontuari di ricette da aggiornare e scambiarsi su internet. Sì, perché frutta e verdura si possono mangiare a volontà dal momento che sono una buona fonte di antiossidanti e, in generale, povere di grassi. Attenzione però, anche qui bisogna sapere scegliere perché non tutti i vegetali hanno un identico impatto calorico. Una porzione di radicchio equivale a 13 calorie, ma novanta grammi di cavolfiore danno un apporto di 100 calorie come le patate. A parità di peso germogli di soia, melanzane, rape, pomodori ne forniscono solo 20. ((Il lunchbox nella foto potete trovarlo sul sito http://www.neomansland.fr/ Il prezzo è di € 5,90)
Cosa mettere nella schiscetta
Ecco alcuni esempi di schiscette verdi equilibrate dal punto di vista nutrizionale: una da thermos, una da lunchbox e una da portare al sacco. Ogni proposta si aggira intorno alle 500 calorie.
Menu tradizionale nel thermos
Ideale per chi si sente sazia solo dopo aver mangiato primo e secondo. Quindi pasta al pomodoro fresco, broccoli o cavolfiori cotti al vapore più arance o mandarini oppure yogurt. Buono da mangiare, bello da vedere, con il suo mix di carboidrati, vitamine, minerali questo menù dà una sferzata di energia senza far impennare l’apporto calorico. Perfetto conservarlo in un thermos che mantiene i 60 gradi di temperatura.
Valori nutrizionali
La pasta, fonte di carboidrati, ha notevole potere saziante e altissima digeribilità. I pomodori attivatori della mobilità gastrica facilitano la digestione dei cibi che contengono amidi. Ricchi in potassio, zinco, fosforo, ferro, selenio i pomodori cotti favoriscono l’assorbimento di sostanze antiossidanti. I broccoli o i cavolfiori con il loro elevato contenuto di acqua, sali minerali e vitamine, in particolare di vitamina C e provitamina A, sono un toccasana per la luminosità della pelle, l’equilibrio immunitario e delle mucose. L’olio fornisce vitamina E, l’arancia o i mandarini regalano ancora vitamina C mentre la presenza dei probiotici dello yogurt favorisce il ripristino della fisiologica flora batterica intestinale.
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